Gestire, pianificare e controllare i progetti

Remote Project Management: come gestire il lavoro da remoto

di Giovanni Bonini

Sebbene esistano molti libri riguardanti il variopinto mondo del Project Management, ho sempre sentito la mancanza di un testo dal taglio pratico e operativo, capace di fornire le dritte necessarie per gestire, pianificare e controllare i progetti in maniera tanto efficace quanto efficiente.

Nella letteratura scientifica e tecnica, s’insiste sul rispetto dei vincoli di costo, qualità e tempo, ma non bisogna dimenticarsi della sicurezza. Inoltre, è sempre la soddisfazione del Beneficiario e del Cliente a decretare il reale successo di ogni progetto.

Safety e Security sono di estrema importanza. Nell’epoca della cosiddetta “Industria 4.0”, qualche concorrente sleale potrebbe (far) “spegnere” gli stabilimenti rivali. Infatti, per creare una barriera tra l’azienda e l’ambiente esterno, non basta più chiudere la porta. In un mondo caratterizzato da un’intima commistione di virtuale e reale, la Cybersecurity deve necessariamente affiancare la vigilanza armata. Tutto ciò accresce la complessità di molti dei progetti che siamo comunemente chiamati a gestire, rendendo l’Information & Communication Technology sempre più centrale: oggi, l’ICT è assolutamente fondamentale per il successo di qualsivoglia iniziativa.

Spinto da molti amici e colleghi, che hanno avuto modo di seguire i miei corsi di Project Management, ho deciso di scrivere un libro che fosse nuovo e diverso: al posto della solita trattazione teorica, ho pensato di spiegare il da farsi ricorrendo a un Software di Project Management gratuito, che chiunque può installare in maniera rapida e semplice, a prescindere dal sistema operativo utilizzato (Microsoft Windows, Linux o Mac OSX).

L’aver scelto Aracne editrice come Editore mi permetterà di offrire ai lettori un’opera viva e costantemente aggiornata. Infatti, la stampa On Demand rappresenta uno dei punti di forza di questa casa editrice, specializzata in pubblicazioni scientifiche e tecniche.

Il Professor Giuseppe Chitarin, che fu il mio Relatore ed è il responsabile per la progettazione magnetica degli acceleratori di particelle “MITICA” e “SPIDER” (https://www.igi.cnr.it/www/sites/default/files/Brochure_NBTF.pdf), ha scritto la prefazione.

Lorenzo Tagliaro, un valido consulente IT con cui ho firmato tre articoli pubblicati fra le pagine di “Computer BUSINESS Review Italy”, mi ha supportato nella realizzazione del paragrafo inerente alla parte Web.

L’importanza delle cosiddette competenze trasversali, che devono sempre affiancare quelle tecniche, è stata illustrata discutendo due casi reali: Pagani Automobili e Zordan Group. Il Capitolo VII, in cui sono discussi questi Case Study, spiega come la strategia e le Soft Skills siano fondamentali per il successo, anche personale e legato al progetto di vita che si desidera perseguire.

Alcuni semplici esempi guidano il lettore nell’implementazione di un meccanismo di controllo in catena chiusa, basato sulla celebre ruota di Deming (o ciclo PDCA: Plan → Do → Check → Act). Proprio il Project Control, del resto, rappresenta il grande assente nella gestione dei progetti, almeno qui in Italia. L’ottica proposta è dichiaratamente proattiva, non reattiva o di adeguamento passivo: infatti, bisogna sempre individuare i possibili problemi prima che si manifestino.

Come e perché applicare l’Earned Value Management System (EVMS)? Che differenza c’è fra il Free Float (FF), il Total Float (TF) e il Project Float (PF)? In che modo possono essere calcolati? “Da GanttProject alle Soft Skills” risponde a queste e a molte altre domande in maniera semplice, tramite esempi pratici e reali.

Da GanttProject alle Soft Skills” (ISBN 978-88-255-1491-9) sarà disponibile da giugno ed è rivolto a tutti coloro che, per questioni didattiche, lavorative o professionali, vogliono saperne di più su come gestire, pianificare e controllare i progetti, raggiungendo la piena operatività in tempi estremamente brevi. Oltre che nel tradizionale formato cartaceo 17 cm x 24 cm, “Da GanttProject alle Soft Skills”, di 228 pagine, sarà disponibile anche come e-book (File pdf). Potrà essere acquistato nel sito dell’Editore (http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/), oppure nelle librerie (anche Online) elencate nella pagina http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/rete-vendita.html.

Mi auguro che questo testo, alla cui pubblicazione sono giunto dopo i tanti articoli scritti per “Computer BUSINESS Review Italy”, possa aiutare il sistema Italia a ripartire. A mio avviso, la profonda crisi che abbiamo vissuto (e che ancora stiamo vivendo) ha le sue radici in un sistema valoriale da rivedere, che privilegia l’apparenza, sacrificando la sostanza. A ciò bisogna aggiungere la mancanza di adeguate competenze tecniche e trasversali, che non vengono sufficientemente valorizzate e sulle quali i nostri imprenditori non sono sempre disposti a investire come si dovrebbe. Le Hard e Soft Skills rappresentano la vera chiave di volta, senza la quale non è possibile competere sui mercati domestici e internazionali. “Da GanttProject alle Soft Skills” illustra come sviluppare le competenze richieste per avere successo nella gestione dei progetti, anche personali e di vita.
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Il confronto fra il piano aggiornato (secondo Stato di Avanzamento dei Lavori) e la Baseline, in un’immagine tratta dal libro “Da GanttProject alle Soft Skills” (per gentile concessione di Aracne editrice).