Al Salone del Mobile di Milano IBM dà il via ad un percorso fisico e virtuale che porterà Watson tra la gente, permettendo a tutti di scoprire e sperimentare il valore delle soluzioni cognitive

IBM

Il 4 aprile, in occasione del Salone del Mobile, ha inizio IBM Watson Summit 2017, un percorso che porterà per la prima volta la capacità cognitiva di Watson in strada e nelle piazze, vicino alle persone. Non con un singolo evento, ma con settimane di presenza sul territorio, trasformando in modo innovativo le interazioni con consumatori e utenti di tecnologia, che da quest’ultima possono trarre grande vantaggio.

Tre le tappe fondamentali di questo percorso:
– dal 4 al 9 aprile al Fuorisalone
– dal 16 al 23 maggio al Casello del Dazio, Arco della Pace
– dal 7 all’8 novembre al World Business Forum

In particolare, tra il 4 e il 9 aprile, IBM sarà presente al Fuorisalone nell’area Materials Village con uno spazio dedicato, una ViewBox dove vivere un’esperienza coinvolgente attraverso la realtà virtuale. Sarà infatti possibile toccare con mano i vantaggi della tecnologia IBM Watson e scoprire come costruire app arricchite dall’Intelligenza Artificiale, leggere le preferenze dei consumatori attraverso il profilo Twitter e capire la personalità degli utenti con l’analisi delle immagini condivise.

Nell’ambito della Mostra/Evento Materials for Smart City, IBM insieme al Partner Relatech presenterà la soluzione Re-Zone, che consente di misurare in tempo reale il traffico generato nei diversi punti di uno spazio espositivo.

Il Materials Village ospiterà inoltre due conferenze di IBM:

– il 5 aprile dalle 9 alle 12.30: Watson Cognitive Build Workshop, per applicare la metodologia di Design Thinking alla progettualità nello sviluppo di applicazioni

– il 7 aprile dalle 18.00 alle 19.30: ll valore dell’Intelligenza Artificiale nella vita del cittadino – una città digitale per Milano, dall’ispirazione alla realizzazione, in cui verrà raccontato un modello completamente nuovo di sviluppo immobiliare e abitativo reso possibile anche grazie alle soluzioni cognitive della piattaforma Watson IoT.