È opportuno scegliere una soluzione garantita dai più alti standard internazionali: ne è un esempio CoSign v8.2

In un mondo dinamico come quelli di oggi, contraddistinto da una trasformazione che interessa tutti i settori, il digitale sta diventando la leva per rivoluzionare interi business. Le imprese sono pertanto chiamate ad abbracciare la trasformazione digitale così da aumentare la loro flessibilità e rispondere più rapidamente alle decisioni de clienti. In quest’ottica la dematerializzazione risulta sicuramente una tematica importante in ottica produttività e l’utilizzo della firma elettronica qualificata contribuisce sicuramente ad aumentare l’efficienza.

La firma digitale è associata stabilmente al documento elettronico sulla quale è apposta e ne attesta con certezza l’integrità, l’autenticità, la non ripudiabilità. Il documento così sottoscritto assume piena efficacia probatoria. È necessario però l’utilizzo di un software in grado di garantire la sicurezza delle informazioni attraverso soluzioni riconosciute a livello internazionale soprattutto con l’ entrata in vigore del Regolamento eIDAS UE n. 910/2014” ha spiegato Gianni Sandrucci, CEO di ItAgile e distributore di DocuSign Signature Appliance.

E proprio recentemente CoSign v8.2 ha ottenuto la certificazione Common Criteria EAL 4+ emessa dall’OCSI, l’Organismo di Certificazione della Sicurezza Informatica. CoSign v8.2 – sul mercato con il nome di DocuSign Signature Appliance – consegue, così, il massimo livello di assicurazione applicabile, a garanzia di buon funzionamento dei prodotti software, e riceve una valutazione di qualità e sicurezza basata su standard internazionali.

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La soluzione è stata recentemente migliorata con significative modifiche a livello hardware, divenuto più potente (per un incremento di prestazioni fino a 5 volte più veloce), più piccolo e dal look completamente rivisitato e un nuovo software, utilizzabile anche sull’hardware attuale, che ha ottenuto la certificazione per SW8.2 con HW8.0 e SW8.2 con HW7.0.

CoSign v8.2, inoltre, è configurabile in modo personalizzato per l’apposizione di ‘Sigilli’ senza il ricorso all’OTP, con rilevanti vantaggi di automatizzazione; ha funzionalità di backup; consente l’utilizzo di un singolo OTP per apporre più firme all’interno di una sessione riconducibile sempre al medesimo firmatario e, in caso di configurazione high availability con due dispositivi in cluster business continuity, permette di firmare/apporre sigilli sulla seconda macchina (alternate) in caso di failover temporaneo della prima.