Ne esistono diversi modelli la cui scelta dipende dall’utilizzo che ne verrà fatto in azienda

Quando i tablet sono stati messi per la prima volta in commercio, pochi hanno creduto nelle loro potenzialità. Troppo grandi per essere usati come un comune smartphone e troppo piccoli per essere dei PC. Chi avrebbe scommesso sul loro successo? La verità è che i tablet sono diventati a oggi uno degli oggetti tecnologici più venduti. Non a caso sul mercato si trovano tablet appartenenti a tutte le marche: da Apple con la propria piattaforma IOS, fino a Samsung, LG, Nokia e tanti altri con l’utilizzo di piattaforme Android o Windows.

Grazie alla sua versatilità, il tablet è diventato uno strumento molto richiesto anche per il mercato dei lavoratori. In commercio esistono infatti soluzioni che nascono proprio per l’integrazione nelle infrastrutture aziendali più complesse.

Se sei un professionista e stai pensando all’acquisto del tuo primo tablet, ci sono alcune considerazioni che dovresti fare. La prima è relativa al tipo di uso che ne dovrai fare e al tipo di software che dovrai usare. Un tablet, infatti, potrebbe non essere sempre la soluzione migliore se un classico notebook riesce meglio a soddisfare le tue esigenze. Alcuni lavori possono essere eseguiti facilmente grazie all’utilizzo di un touch-screen per mezzo delle dita, altri invece non possono prescindere da una tastiera e da un mouse.

Se proprio desideri un tablet, la soluzione a questo problema può essere di due tipi. A te la scelta: 

1) L’acquisto di un modello con tastiera staccabile o a scomparsa;
2) L’acquisto di un modello con pennino integrato;

Per quanto riguarda la prima soluzione sono usciti in commercio numerosi modelli di tablet convertibili, con l’unico problema di un costo ancora abbastanza elevato.

Se non vuoi spendere troppo ci sono in vendita diversi tablet che integrano un digitilizzatore in grado di permettere l’utilizzo di uno stilo per scrivere sullo schermo, pu sempre conservando la possibilità di utilizzare le dita come in un normale touch-screen.

Un pennino è utile a molti scopi. Può essere un importante ausilio per i lavoratori creativi in generale, ad esempio per grafici, progettisti, architetti ecc. La punta del pennino infatti si presta bene a lavori di precisione rispetto alle dita della mano. Il pennino permette inoltre di prendere appunti come su un tradizionale block notes, e quasi sempre è disponibile il riconoscimento della calligrafia con la relativa trasformazione di quanto scritto in testo digitale.

Anche la scelta del tipo di tablet è un elemento da valutare bene per evitare delusioni post-acquisto. Ci sono i modelli leggeri che possono essere tenuti in una mano e che si prestano bene anche alla lettura di libri e documenti. Altri invece, sono più pesanti e potenti, ma si prestano meno a un utilizzo in mobilità.

Ultima cosa molto importante: se devi leggere spesso le email e collegarti a internet assicurati di acquistare un modello con connettività 3G/4G integrata. Questi tablet sono un pò più costosi di quelli Wi-Fi, ma ripagheranno il prezzo con il risparmio sulla bolletta del cellulare. Infatti i tablet con connettività Wi-Fi necessitano di una rete esterna per navigare, e in assenza di una rete libera viene usata spesso quella del cellulare con i relativi costi. 

Attenzione ai dati

Se hai deciso di acquistare un tablet per il tuo lavoro, tieni ben presente una cosa importante: anche i tablet, così come i normali computer, possono essere soggetti a rotture o guasti con la conseguente perdita dei dati. Assicurati quindi di fare sempre una copia di backup dei tuoi documenti più importanti (magari tramite un servizio di cloud internet), anche se esistono imprese specializzate nel recupero dei dati.