Per interpretare i dati di location servono strumenti basati su GIS, POI dataset, software di mapping e di mobility

Customer Data Platform: il futuro è data-driven

In un contesto storico che ha avvalorato l’importanza della raccolta e dell’analisi dati per guidare decisioni di breve e lungo termine in qualsiasi ambito, possiamo dire con certezza che il futuro è data-driven. Le aziende sono consapevoli del valore dei dati, in quanto raccontano la storia dettagliata della loro base clienti. Riconoscono che sono indispensabili, ma spesso non riescono a trarne un reale vantaggio attraverso le Customer Data Platform di cui si sono dotati. Bisogna trovare, infatti, la giusta chiave per orientarsi in questo mare dalle sconfinate opportunità e per riuscire ad estrarre analisi predittive di qualità.

I dati di location, in particolar modo, sono ricchi di informazioni strategiche, ma per essere letti e interpretati necessitano di strumenti di analisi basati su GIS, POI dataset, software di mapping e di mobility. Solo in questo modo sarà possibile rilevare routine, abitudini e pattern comportamentali che sappiano descrivere efficacemente la base utenti analizzata.

Da qui la necessità di creare una CDP che ne faciliti la gestione e la comprensione, analizzando e isolando gli insights più appropriati per ogni esigenza, restituendo risposte a specifiche domande di business, e creando attivazioni per strategie di marketing data-driven; offrendo allo stesso tempo un importante valore aggiunto che supera l’aspetto puramente operativo.

Per rispondere a questa esigenza Beintoo, nota società AdTech, ad un anno dall’acquisizione da parte del Gruppo Mediaset, ha sviluppando Kousteau: una Customer Data Platform proprietaria con un approccio as a service nativamente costruita per i location data.

La società, infatti, grazie alla sua rilevante expertise in soluzioni di business intelligence, ha creato una tecnologia, alimentata dall’Intelligenza Artificiale, in grado di collezionare e ottimizzare i dati, effettuare analisi di cohort e generare modelli che delineano le routine di comportamento e consumi passate, e prevedono quelle future.

Attraverso Kousteau ogni cliente avrà un silo dedicato e privato dove caricare direttamente i dati proprietari di location, tramite uno stream real time API, o raccolti attraverso l’SDK Beintoo installata sulla propria app consumer, per condurre attività di analisi e monitoring di tipo esplorativo, predittivo e di valutazione dell’impatto di specifiche azioni di advertising e marketing. Kousteau, infatti, è già integrata con le principali piattaforme di programmatic advertising e con alcune piattaforme di marketing e CRM.

Sarà possibile, dunque, scoprire la frequenza di visita nei vari POI già presenti in piattaforma, come ad esempio i propri negozi e quelli dei competitor, e indagare più in profondità le sequenze con cui avvengono le visite, per estrarre informazioni sui pattern comportamentali che le generano.

Analizzare, ad esempio, un gruppo che dimostra di compiere un percorso ricorrente recandosi in ufficio, poi al supermercato (in determinati giorni e fasce orarie), in palestra, presso un ristorante durante la settimana, e di avere invece dei comportamenti occasionali diversi, ma ripetuti su lungo periodo, nel weekend, consentirà al cliente di prevedere le azioni future e quindi di sfruttare la possibilità di ingaggiarlo e influenzarlo in anticipo su diversi campi.

Le analisi predittive sono utili per qualificare la base clienti e creare dei cluster interni che la raccontino nel dettaglio, azione utile anche ai fini di cross-selling e up-selling. I clienti che installano l’SDK o caricano i propri dati di location, avranno accesso anche ad una sezione “Audiences” che ne mostrerà numerosità e tipologia aggregata secondo le tassonomie della DMP di Beintoo. Inoltre, la CDP permetterà di definire dei trigger per scatenare eventi in tempo reale, al fine di interagire con gli utenti nel momento migliore della loro customer journey.

“Kousteau, indaga in profondità tutte le fasi del customer management e dei funnel ad essa associati, elaborando risposte che soddisfano pienamente diversi criteri di analisi. La principale novità della nostra offerta sta nell’approccio as-a-service, che consente al cliente di concentrare i propri dati in un unico silo privato evitando così la dispersione e proteggendo la privacy dell’azienda e del consumatore e nella capacità di traduzione dei dati di location in informazioni predittive che possano supportare i clienti in ogni step del loro business. Una soluzione che rende la metodologia data-driven estremamente scalabile, offrendo un impatto positivo anche su tempi e costi,” commenta Andrea Campana, CEO Beintoo.

In un contesto dove l’attenzione sulla privacy è sempre maggiore, inoltre, Beintoo ha deciso di inserire all’interno della piattaforma anche una sezione che offrirà ai brand la possibilità di gestire e monitorare i consensi e le privacy policy in modo semplice e intuitivo attraverso una Consent Management Platform proprietaria conforme al framework IAB.

“È una potenzialità enorme, per esempio, per tutti i brand che possiedono una app di servizio al cliente: attivano l’utilizzo della piattaforma in licenza e aprono nuovi scenari per i dati in loro possesso. Kousteau è già disponibile per tutti i mercati in cui operiamo e abbiamo avviato i primi test con alcuni clienti legati al mondo delle utilities. Il team Beintoo li sta supportando costantemente ed è pronto ad accoglierne moltissimi altri” conclude Marilena Pellegrini, CRO Beintoo.

È possibile richiedere una demo di Kousteau a questo indirizzo.