Nel corso dell’evento online Oracle e i suoi ospiti hanno affrontato il tema della trasformazione del business con un occhio di riguardo verso l’innovazione dei processi gestionali e finanziari. La digitalizzazione ha un ruolo fondamentale

Fabio Spoletini, Oracle Italia
Fabio Spoletini, Oracle Italia

Può la ripresa diventare un’opportunità di resilienza e recupero rispetto alla crisi innescata dalla pandemia e può trascinare le imprese in un effettivo percorso di crescita? Questi i temi al centro di“Big Moves for Recovery – Le mosse strategiche per la ripresa”, un evento online organizzato da Oracle, con il patrocinio di ANDAF (Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari) destinato a una ristretta area di responsabili aziendali, CFO e professionisti dell’area Finance.

Tra gli ospiti, il professor Carlo Cottarelli dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani dell’Università del Sacro Cuore di Milano e visiting professor presso l’Università L. Bocconi, ha delineato i tratti fondamentali dello scenario economico e finanziario evidenziando come nei programmi su cui sta lavorando il Governo, Recovery Fund e Next Generation EU in primis, la digitalizzazione e la transizione green occupino un ruolo importante con un certo numero di risorse economiche a loro destinate.

Carlo Cottarelli
Carlo Cottarelli

In apertura di evento, Fabio Spoletini, Regional Senior VP e Country Manager di Oracle Italia ha sottolineato come la digitalizzazione abbia subito nell’epoca della pandemia una forte accelerata abilitando, tramite la tecnologia, la modernizzazione delle imprese italiane e preparandole a giocare la gara della competitività, con il cloud a trascinare tutto il comparto.

Le imprese e organizzazioni si muovono in ottica di resilienza, ma anche sempre più pensando al rilancio – spiega Spoletini -. Come partner delle aziende che innovano, Oracle sostiene lo sviluppo di nuove strategie, modelli di business e processi aziendali chiave abilitati dal cloud. Rafforzeremo la nostra presenza anche nel nostro Paese, dove sarà a breve attivata una nuova Cloud Region di Oracle per supportare progetti di trasformazione data-diven e servizi cloud nelle organizzazioni italiane”.

La parte centrale dell’evento è stata dedicata a una tavola rotonda cui hanno partecipato i responsabili dell’area finanziaria-gestionale di tre realtà italiane molto diverse tra loro, ma accomunate dalla scelta di puntare sull’innovazione abilitata dalla tecnologia: EdiliziAcrobaticaFerrovie dello Stato Italiane e la ASL di Caserta. Con loro anche Alessandro EvangelistiMid-Market ERPM Leader di Oracle Italia.

Evangelisti, che per il suo ruolo in Oracle Italia è quotidianamente a contatto con organizzazioni pubbliche e private impegnate in percorsi di innovazione dei processi amministrativi, finanziari e gestionali al cuore di ogni business, ha sottolineato come le aziende che nell’ultimo anno abbiano mantenuto e rafforzato la capacità di connessione e collaborazione con tutta la catena del valore – dai clienti finali ai fornitori – siano anche quelle che hanno dimostrato maggiore capacità di resilienza.

Alessandro Evangelisti
Alessandro Evangelisti

Per passare dalla reazione all’azione e stimolare la crescita, l’elemento tecnologico è essenziale perché abilita la valorizzazione dei dati aziendali – ossia la trasformazione degli stessi in informazioni utili alle decisioni – e la creazione di applicazioni e servizi, ma non è l’unico: i fondamentali sono la capacità finanziaria, la capacità manageriale e la visione strategica per pianificare gli step per la crescita e una chiara conoscenza delle potenzialità dell’azienda e del mercato per cogliere le opportunità e reagire con decisione ai mutamenti di scenario” commenta Evangelisti.

Tino SeminaraHead of Corporate Strategy and Business Development di EdiliziAcrobatica, ha condiviso l’esperienza fatta negli ultimi mesi da un’azienda che parte da un forte differenziamento competitivo, avendo introdotto in Italia l’edilizia con lavori su corda (un nuovo modo di concepire la manutenzione e gestione degli involucri degli edifici, basato su interventi periodici e costanti, realizzati senza installare ponteggi o usare piattaforme aree, grazie al lavoro di personale specializzato).

Abbiamo continuato a crescere in doppia cifra anche nel 2020, portando ai nostri clienti il valore aggiunto di un modello di manutenzione unico nel suo genere: anche su questo stiamo costruendo un percorso di internazionalizzazione che ci sta portando in Francia e punta anche su altri paesi europei – dice Seminara -. La digitalizzazione dei processi che abbiamo intrapreso con il supporto di Oracle riguarda l’amministrazione, finanza e controllo ma anche acquisti, gestione magazzino e CRM: è essenziale per standardizzare le procedure, uniformare la gestione e darci l’agilità per operare su più paesi, che è ciò che intendiamo fare per continuare a crescere”.

Tino Seminara
Tino Seminara

Roberto MannozziDirettore Centrale Amministrazione, Finanza, Bilancio, Controllo di Ferrovie dello Stato Italiane Presidente di ANDAF, ha portato l’esperienza di un’azienda che ha un ruolo centrale nell’infrastruttura di trasporto ma anche nella società italiana. “La pandemia ci ha portati a ripensare il core business, in tutti i suoi aspetti, per rispondere al bisogno di sicurezza e protezione delle persone che viaggiano con noi e per fare di questo un punto di partenza per trasformare il nostro approccio anche in futuro, pensando a come sarà la mobilità dopo l’emergenza” spiega Mannozzi.

Ferrovie ha aumentato i suoi investimenti anche nel 2020 portando avanti con le tante entità del gruppo progetti che puntano su sostenibilità, innovazione e digitalizzazione – quali il trasporto pubblico a idrogeno, le smart road, i modelli di economia circolare; nel core business ferroviario è continuato un percorso di innovazione supportato da tecnologie che consentono di sfruttare il dato in ottica predittiva, per migliorare la manutenzione del materiale e delle infrastrutture.

Roberto Mannozzi
Roberto Mannozzi

Centrale, in tutto questo, l’innovazione dei processi chiave per la gestione e il Finance. “Per la nostra capacità di crescita è stato e sarà sempre più importante avere a disposizione piattaforme finance che ci consentono di fare analisi, valutazioni prospettiche multi-scenario e ci permettono di valutare l’impatto di più combinazioni di fattori, delineare strategie di reazione e percorsi di crescita”..

Amedeo BlasottiDirettore Amministrativo Aziendale della ASL di Caserta, ha portato la testimonianza di una realtà che ha vissuto nel modo più impattante la pandemia da Covid-19, che si è abbattuta su un sistema che, come tanti altri, “non era pronto ad affrontare una situazione del genere, anche se avevamo già avviato un percorso di digitalizzazione nell’azienda sanitaria”.  Affrontando la crisi, ci si è resi conto che era necessario avere velocità, precisione, disponibilità dei dati per poter dare risposte chiare e precise su cui basare decisioni letteralmente vitali, e che questo richiedeva anche un cambiamento culturale, un modo diverso di rapportarsi tecnologicamente e operativamente con il sistema nazionale, regionale e con il cittadino.

Amedeo Blasotti
Amedeo Blasotti

Con il supporto di Oracle abbiamo potuto rafforzare la nostra capacità di presidiare il patrimonio informativo e trasformarlo in strumento per compiere le scelte complesse che ci competono: abbiamo come “core business“  la salute – e dobbiamo mettere il dato e la tecnologia al servizio della salute. Pensiamo, per il futuro, a una Sanità 4.0 che porti le aziende sanitarie pubbliche a un cambio di passo, facendo leva sulle grandi competenze e capacità professionali esistenti” dichiara Blasotti.

Traendo le conclusioni dell’evento Alessandro Evangelisti ha evidenziato ciò che accomuna le esperienze di tre realtà così diverse tra loro: la consapevolezza dell’importanza di portare il digitale a permeare tutti i processi aziendali per coglierne i vantaggi in termini di costi, velocità, capacità di reazione e di visione, e di avere le competenze – interne ed esterne, grazie ai Partner – per abbracciare e gestire al meglio questa trasformazione.

“Questo percorso nel tempo diventerà il percorso di tutte le aziende: operations ed execution digitalizzate diventeranno un dato di fatto e non rappresenteranno più, tra qualche anno, un fattore competitivo così importante come oggi. Il vero elemento di discontinuità, foriero di crescita nel lungo termine, sarà l’avere una visione chiara di trasformazione del business, sfruttando i modelli innovativi che si possono abilitare con le tecnologie digitali. Saranno queste le aziende, gli enti pubblici e le organizzazioni che costruiranno il futuro del nostro Paese”.