Il digitale ha fatto il suo ingresso anche quei settori che apparivano ancora indietro nel processo di trasformazione

Covid e crisi: cruciale la digitalizzazione aziendale

La crisi scatenata dalla pandemia ha aggravato il problema della scarsa digitalizzazione aziendale del nostro Paese. Migliaia di aziende che si sono ritrovate in difficoltà da un giorno all’altro, impotenti dinnanzi al dilagare del virus e delle decisioni del governo di imporre restrizioni ad attività e vita sociale per tentare di arginare il contagio. A quel punto c’è stato il bisogno di trovare una strada per poter sopravvivere e questa l’hanno trovata nel mondo digitale.

Da questa pandemia il mondo uscirà diverso. Saranno cambiate le abitudini, in ogni campo: internet e il digitale hanno fatto il loro ingresso in punta di piedi anche quei settori che apparivano ancora indietro nel processo di digitalizzazione, che hanno dovuto correre e adeguarsi per sopravvivere.

Gli italiani hanno così scoperto lo smart working. Prima dell’avvento del Covid-19, le PMI interessate al tema del lavoro a distanza erano solo il 33%. Oggi, su circa 23 milioni di lavoratori, tra dipendenti e non, si stima che in 10 milioni abbiano la necessità di poter lavorare in smart working, con un aumento del 1.654%.

Poi è arrivata l’ora degli studenti che hanno scoperto la didattica a distanza, i migliaia di negozi che hanno capito l’importanza di un immagine digitale e di un negozio online per poter vendere anche se non aperti fisicamente con il proprio punto vendita.

E’ cresciuta la consapevolezza anche di quanto sia necessaria la digitalizzazione aziendale per quanto riguarda i processi, per non ritrovarsi schiacciato dal progresso. Non a caso, negli ultimi tempi l’argomento della digitalizzazione sta suscitando sempre più interesse proprio perché i vantaggi economici e gestionali sono concreti e misurabili, e rappresentano un traguardo possibile per le aziende di ogni settore.

“Cambiare, rivisitare il proprio aspetto da un giorno all’altro non è facile, ma può diventarlo se si decide di affidare il compito a chi da anni si occupa di digitalizzazione”, spiega Federico Albani, fondatore della web company NEW Group, attiva dal 2008 nella capitale.

“Digitalizzare la propria attività, creare una presenza online, attirare nuovi clienti con campagne di marketing sui social e i motori di ricerca. Questa è la ricetta che consiglio a chi intende innovare il proprio business”, continua Albani, che dispensa ogni giorno consigli di digitalizzazione e marketing sul suo blog.

L’importanza di trovare un partner ideale per la digitalizzazione dell’impresa

“Le aziende oggi, se vogliono sopravvivere, devono trovare un partner in grado di sviluppare progetti di business online, con una certa esperienza, in grado di offrire una garanzia di successo. Un’agenzia digitale deve essere in grado di espletare ogni esigenza del cliente, dalla costruzione di siti web aziendali con pannello di controllo per la gestione in autonomia, allo sviluppo di ecommerce, di applicazioni mobile iOS, Windows, Android, allo sviluppo software”, racconta ancora Federico Albani.

“Un’agenzia digitale ideale poi realizza campagne pubblicitarie in target su Facebook e Google, le due piattaforme di advertising più utilizzate nel mondo. Crea inoltre gestionali aziendali per semplificare e rendere più veloci alcuni processi che altrimenti richiederebbero ore di lavoro”, conclude Albani, che con la sua agenzia Web Design Roma offre anche corsi online sulle diverse tematiche digitali, con rilascio di certificazione professionale.