Lorenzo Olcese, Indirect Services Business Director di Vertiv in EMEA, fa il punto sulle tendenze per il canale per il 2024, a partire dalla vendita di servizi

Lorenzo Olcese, Indirect Services Business di Vertiv in EMEA
Lorenzo Olcese, Indirect Services Business Director di Vertiv in EMEA

Lorenzo Olcese, Indirect Services Business Director di Vertiv in EMEA, fa il punto sulle tendenze per il canale per il 2024, a partire dalla vendita di servizi, che anche in Italia sta prendendo piede: “Oggi si parla di servizi a misura di Partner e Vertiv, fornitore globale di soluzioni per le infrastrutture digitali critiche e le soluzioni di continuità, è impegnata nell’abilitare il maggior numero di partner nell’offrire servizi targati Vertiv ai propri clienti. Il vantaggio è legato al fatto che la gestione dell’infrastruttura consente al partner di rimanere vicino al cliente, non solo nel momento in cui l’architettura hardware viene venduta ma anche durante l’intero ciclo di vita dell’infrastruttura. Un’attività che il team service di Vertiv continua a offrire con servizi on site, a cui oggi si aggiungono soluzioni e servizi sempre più innovativi orientati a un approccio volto a prevenire i problemi, operando con l’obiettivo di evitare ogni criticità”.

Quali sono le tecnologie che trascineranno la proposta tecnologica delle aziende per il 2024 e quali opportunità pensate che potranno portare per il canale?

“Gli esperti di Vertiv per il 2024 rilevano una grande attenzione al potenziamento dell’intelligenza artificiale e della gestione energetica, due temi che incombono sul settore dei data center a livello globale. In particolare, Vertiv ritiene che sempre più imprese opteranno verso nuove realizzazioni dotate di soluzioni modulari prefabbricate capaci di modificare radicalmente l’infrastruttura di alimentazione e di raffreddamento. Verranno inoltre adottati nuovi sistemi di accumulo di energia a batteria (BESS) che gestiscono il carico secondo le necessità e possono integrarsi con fonti di energia alternative. Molto elevata sarà anche la richiesta di soluzioni per risolvere le criticità di sicurezza legate alla grande migrazione delle applicazioni in cloud. A livello di nuove tecnologie riteniamo proseguirà l’interesse del mercato sulle soluzioni di liquid cooling, un settore dove Vertiv continua a investire, basti pensare alla recente acquisizione annunciata per CoolTera Ltd., provider di infrastrutture di distribuzione di refrigerante per la tecnologia di liquid cooling dei data center”.

Secondo voi di Vertiv, come deve evolvere il canale, anche e soprattutto in termini di competenze, per cogliere le opportunità che si andranno ad aprire grazie all’affermazione di queste nuove tecnologie?

“Negli ultimi anni è cambiato tutto, compreso il modo in cui le aziende acquistano soluzioni dai distributori di prodotti IT. E’ per questo motivo che Vertiv continua ad ampliare il portfolio di prodotti e servizi e contemporaneamente a fare evolvere il proprio Vertiv Partner Program (VPP), la dorsale portante del programma di canale, un vero e proprio riferimento per l’intero ecosistema che è soggetto a continui miglioramenti ed evoluzioni in grado di assicurare benefici sempre maggiori al partner. Vertiv ha predisposto anche programmi di formazione ritagliati per le varie tipologie di partner: quelli più idonei a proporre al mercato elementi più transazionali, come UPS monofase e alcune tipologie di prodotti più adatte al mercato retail, e profili più evoluti capaci di abilitare la digitalizzazione, facendo leva su elementi come l’edge computing”.