Come si gestisce il turismo con una logica ingegneristica? La domanda non è delle più semplici perché riguarda due ambiti, quello dell’ingegneria e quello del turismo, che sembrano apparentemente lontani, ma che in realtà si integrano.

Il turismo è un mondo complesso e in trasformazione, soprattutto in virtù dell’affermazione del web e delle tecnologie digitali, ma anche per la crescita dei collegamenti aerei, che insieme ad altri fenomeni hanno trasformato un turismo della destinazione in un turismo della motivazione. Il turismo è un settore multi attore, multi livello, multi competenze e multi finanza… un insieme vastissimo e variegato di ambiti che non è certamente semplice coordinare e gestire in un’ottica vincente.

A fronte di queste complessità la figura dell’ingegnere può essere determinante perché agisce su due livelli: da un lato, è dotato della capacità di applicare nuove tecnologie a progetti specifici, e dall’altro, elemento innovativo, è in grado di gestire processi complessi per la natura intrinseca del suo ruolo.

“Il turismo contrariamente a quanto si può pensare è un’attività estremamente complessa e complicata da sviluppare  e gestire – spiega Roberto Formato, ricercatore CNR -, perché richiede il coordinamento tra tanti attori, pubblici e privati, richiede la capacità di attivare numerose risorse finanziarie, richiede la capacità di attivare un partenariato che si basa sulla finanza di progetto, di attivare risorse finanziarie di provenienza diversa, di gestire anche il territorio dal punto di vista urbanistico, dal punto di vista della pianificazione territoriale, dell’adattamento ai cambiamenti climatici”.

“E’ difficile concentrare tutte queste competenze in una sola persona – conclude – ma se c’è una figura che ha capacità di coordinamento e di gestione di questa sintesi, nonché di porsi come interlocutore con le autorità politiche, è proprio quella dell’ingegnere.

Il futuro dell’ingegneria sembra quindi essere quello di diventare una disciplina sempre più integrata, che coinvolge diverse competenze e linguaggi.