In un mondo che sta davvero facendo i conti con la digitalizzazione Passepartout intende sostenere le imprese fornendo valore aggiunto con funzionalità sempre più complete ed efficaci

Andrea Rosa, Passepartout
Andrea Rosa, Passepartout

A che punto siamo con la trasformazione digitale? Quali saranno i trend per il 2020? Ne abbiamo parlato con Andrea Rosa, Direttore Vendite e Customer Care di  Passepartout, software house di San Marino nota per i suoi gestionali per imprese e commercialisti, che spiega “Negli ultimi anni, in parte con l’avvento ed il consolidamento di nuove tecnologie che sono diventate davvero alla portata di tutti, si pensi per esempio al cloud, siamo effettivamente di fronte ad una vera e propria trasformazione digitale. Oggi con un qualunque dispositivo mobile si prenotano vacanze, si guarda una partita di calcio, ma si effettuano anche ordini e pagamenti e si cercano nuovi clienti”.

Focalizzandosi sull’Italia “anche grazie a nuovi adempimenti imposti dal legislatore, quali la fatturazione elettronica e lo scontrino elettronico, tutte le imprese, anche quelle di dimensioni più ridotte, hanno dovuto fare i conti con nuovi processi di digitalizzazione. Gli imprenditori italiani stanno affrontando con maggiore consapevolezza le proprie attività, ponendosi seri obiettivi nel campo dell’innovazione digitale, ma molto lavoro è ancora da svolgere, soprattutto nella fascia delle PMI, in particolare si pensi a quelle con un fatturato inferiore al milione di euro”.

Quali saranno, dal punto di vista della tecnologia, i trend più forti nel 2020 dal punto di vista di Passepartout?

“Sicuramente ci sarà una maggiore diffusione del cloud e le aziende saranno sempre più attive nel ricercare nuovi clienti, anche sul web, e nell’incrementare le vendite sui propri siti e-commerce”.

Ecco dunque presto detta la strategia dell’azienda: “I nostri prodotti saranno nel breve termine tutti disponibili anche in cloud, con un’offerta commerciale accattivante, con prezzi competitivi ed una formula scalabile, oltre che ricca di servizi in tema di aggiornamenti automatici, sicurezza informatica ed assistenza remotizzabile.

Grande attenzione verrà posta anche nei confronti di moduli particolarmente richiesti, quali il CRM (per la gestione di pre e post vendita), la raccolta ordini (per il coordinamento di reti vendita dirette) e la BI (indispensabile per reportistica e dashboard decisionali).

Sul versante web, da tempo stiamo ormai consolidando una vera e propria web agency interna, nell’ottica di fornire servizi tailor made ai nostri clienti, anche grazie al CMS proprietario Passweb”.

Le sfide invece che le aziende si troveranno ad affrontare?

“Le aziende, anche quelle più piccole, non potranno più fare a meno di organizzarsi e strutturarsi per raggiungere efficienza e qualità. Per questo non potranno più fare a meno di applicativi, che per ridurre i costi al massimo, dovranno essere in cloud ed estremamente semplici da utilizzare, oltre che sempre connessi con clienti e fornitori”.

Come intendete sostenerle?

“I nostri software sono normalmente rivolti a clienti in ambito PMI, verso i quali intendiamo fornire valore aggiunto con funzionalità sempre più complete ed efficaci”.

Cosa offre Passepartout?

“Esperienza, stabilità, completezza e competitività. Le nostre soluzioni hanno costi affrontabili, sono estremamente personalizzabili, pur mantenendo la sicurezza e l’efficacia di sempre. Ogni impresa può disporre, a costi adeguati alle proprie esigenze, di un sito internet di tipo e-commerce, un modulo per gestire la rete vendita, un CRM ed una dashboard per verificare l’andamento di tutti i principali indicatori di performance”.

Per concludere una battuta sul 2020 di Passepartout: “La parola chiave per il prossimo anno sarà semplificazione. I nostri applicativi diverranno ancora più pratici ed efficienti, utilizzabili più agevolmente anche da startup e microimprese; sempre in cloud e connessi al mondo esterno all’impresa. La nostra R&S inoltre sta continuando a lavorare sulle nuove tecnologie, pensando ad un impiego dell’intelligenza artificiale reale ed aderente ai bisogni quotidiani delle aziende”.