Red 2016

Negli ultimi 30 anni, l’Ingegneria ha subìto una continua evoluzione; sono nate nuove discipline, si sono evolute quelle già presenti ed è mutata secondo i tempi la mentalità dell’ingegnere. Negli ultimi decenni del secolo scorso il termine Ingegnere era foriero di rispetto e di timore perché la figura del professionista preparato e colto era elemento di spicco e di distinzione forse perché la società aveva altri valori morali.
Oggi ingegnere è colui che ha una grande conoscenza tecnico-scientifica ma che, purtroppo, non ha elementi esplicitamente distintivi all’interno della società moderna. Ovviamente ciò non è dovuto alla diminuzione delle capacità dell’ingegnere che anzi, sono aumentate notevolmente anche se in settori sempre più specializzati, bensì è dovuta ad una diversa percezione che la società ha oggi di ciò che è colto e scientificamente rilevante rispetto a quello che è esteriore e visivamente disponibile: “l’Ingegnere è bravo ma non è bello” questa potrebbe essere la sintesi.
Ma la grande capacità dell’Ingegnere è quella di saper applicare la scienza alla vita dell’uomo! Solo l’ingegnere lo sa fare in questo modo e la sua opera si può vedere in ogni cosa: il computer, una penna, la casa, l’auto, una nave, un suono sullo smartphone, ecc.
Si è iniziato a ragionare su quale parte della professione soffra maggiormente di questa ‘ombra’ e senza dubbio la risposta è stata univoca: Information Communication Technology (ICT), in italiano Ingegneria dell’Informazione. Secondo la legge delle professioni, formano oggetto dell’attività professionale degli ingegneri dell’informazione la pianificazione, la progettazione, lo sviluppo, la direzione lavori, la stima, il collaudo e la gestione di impianti e sistemi elettronici, di automazione e di generazione, trasmissione ed elaborazione delle informazioni (d.P.R. 328/01). Secondo una definizione meno formale, l’Ingegneria dell’Informazione è il sistema nervoso della moderna società dell’informazione, l’ingegneria addetta a progettare e costruire le “autostrade” dove transitano le informazioni nelle due direzioni, e le applicazioni che le richiedono e le visualizzano. L’ingegneria dell’informazione è la più nuova, più moderna, quella della tecnologia, quella che dovrebbe essere al primo posto nello sviluppo della società non viene quasi riconosciuta e molto spesso esercitata da persone che non hanno seguito un percorso professionale e formativo adeguato a lavorare sulla complessità di questi sistemi.
Partendo da tali premesse, nasce l’idea di come valorizzare la nostra professione, parlando del settore meno conosciuto vogliamo dimostrare che il futuro è l’Ingegneria Integrata, ovvero un’ingegneria trasversale a tutti i campi applicativi e che sempre più spesso coinvolge nel progetto anche discipline esterne all’ingegneria. Oggi temi quali Agenda Digitale, Smart City, Smart Grid e Industria 4.0 richiedono una visione di insieme e una governance che non può prescindere da un unico progetto scientifico e ingegneristico che renda possibile la realizzazione della visione contenuta negli obiettivi EU 2020, né tanto meno può essere affidata a chi non è esperto del settore. Le innovazioni digitali di cui sopra hanno impatto su tutti i settori disciplinari: civile, industriale, dell’informazione. Per questo il ruolo degli ingegneri nella visione, progettazione e pianificazione risultano fondamentali, in quanto le loro competenze ricoprono esattamente questi settori.Riviera Engineering Days è una serie di eventi, in calendario dal 5 all'8 aprile a Savona, dedicati all’ingegneria. Si tratta di intense giornate di approfondimento, nel corso delle quali sono previsti interventi di aziende leader del settore, approfondimenti tecnici, testimonianze e interventi istituzionali sulle opportunità da sfruttare sul territorio grazie all’impiego del digitale.

Una settimana di confronto

Per contribuire a raggiungere questo obiettivo nasce Riviera Engineering Days, in calendario dal 5 all'8 aprile a Savona. Gli eventi di  sono organizzati dall’Ordine degli Ingegneri di Savona, dal Comitato Italiano Ingegneria dell’Informazione e dal Campus Universitario di Savona con il patrocinio della Regione Liguria e della Provincia di Savona.

Destinatari principali: ingegneri, operatori economici, professionisti, studenti, persone interessate allo sviluppo del territorio.

Bitmat seguirà la manifestazione in tempo reale con articoli di approfondimento, realizzati subito dopo i convegni, e con una serie di puntate speciali del Ttg che, al termine di ogni giornata, riassumeranno i contenuti degli interventi più interessanti. Il tutto raccolto in un sito dedicato.

Per partecipare alla singole sessioni è necessario iscriversi, attraverso il sito della manifestazione, a questo indirizzo