Maratona digitale per gli studenti del futuro: 3 App IoT

Ha preso ieri il via a Roma la maratona digitale “Be Digital Hackaton organizzata dal Consorzio Elis”  nel corso della quale sono state presentate le migliori idee di innovazione che favoriscono l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e la diffusione della cultura digitale all’interno delle imprese. Il progetto Be Digital del Consorzio ELIS si propone di lanciare un’ alleanza per l’innovazione al servizio del paese e favorisce il sistema duale introdotto dal governo che mira a contrastare l’abbandono scolastico e a favorire la transizione dal mondo della scuola a quello del lavoro. 

Indra ha messo a disposizione ad ELIS un lab tecnologico dove un team di giovani studenti ha potuto sperimentare  le soluzioni più all’ avanguardia per rispondere alle sfide della Smart Home del futuro. Tre team di studenti guidati da esperti di Indra hanno realizzato i prototipi grazie alle tecnologie all’ avanguardia e alle strumentazioni di ultima generazione messe a disposizione dalla multinazionale che rispondono alle sfide d’innovazione in ambito Smart Home.

Il team che ha sviluppato l’app “My-N” ha realizzato una soluzione per rendere più facile al consumatore la fruizione dei dati di consumo (oggi presenti solo in bolletta, statici e poco comprensibili), correlandoli con consumi,  abitudini e condizioni esterne attraverso app mobile e sito web, fornendo anche previsioni e suggerimenti basandosi sui trend storici.

Per l’app “Light App”, un secondo gruppo ha realizzato una soluzione per monitorare i consumi elettrici, evitare sovraccarichi e distacchi, ottimizzare i consumi e massimizzare il confort, anche tramite l’utilizzo di wearables, dati ambientali, integrando dispositivi eterogenei in maniera semplice per l’utente.

Il team che ha sviluppato “My Heating” ha proposto una soluzione per la gestione ottimizzata del teleriscaldamento domestico. Il team ha creato un’app che tramite la piattaforma IoT di Indra controlla valvole termostatiche e le gestisce tramite regole utilizzando dati provenienti da sensori come prese comandate, termometri o da servizi web.

Le app sono state sviluppate grazie alla piattaforma di interoperabilità Internet of Things SOFIA2 che raccoglie ed elabora i dati provenienti dai diversi sensori e consente di integrare i servizi verticali per la smart home offrendo così servizi innovativi e un maggior risparmio per i consumatori.