“Digitale e Industria: il futuro è adesso”. E’ questo il titolo scelto per l’edizione 2022 del Forum Software Industriale, in calendario il prossimo 30 novembre a Milano, presso il Talent Garden Calabiana. Si tratta di un’occasione di incontro con aziende che progettano, sviluppano e distribuiscono soluzioni software per l’industria, e con realtà specializzate nella fornitura di soluzioni per la sicurezza dei sistemi, fornitori di tecnologie OT, integratori di sistemi.

Un appuntamento che, come spiega in questa videointervista Fabio Massimo Marchetti, presidente del gruppo software di Anie Automazione, assume un’importanza particolare in una fase storica nella quale le tecnologie sono ormai mature. Ma, di contro, l’approccio all’evoluzione ed alla digitalizzazione delle aziende é ancora estremamente tattico, in quanto spesso suggerito dal desiderio di sfruttare gli incentivi per il rinnovo dei macchinari, trascurando invece l’utilizzo dei dati forniti dall’interconnessione dei macchinari stessi. Una discrepanza, spiega Marchetti, colta anche dal legislatore che, nel 2022, ha aumentato al 50% il credito d’imposta per i beni immateriali (abbassando invece al 40% quello dei beni materiali), proprio per spingere l’utilizzo del dato ed un approccio più strategico verso i percorsi di digitalizzazione. Per passare da “un approccio tattico ad uno strategico di lungo per lungo periodo, che permette alle aziende di fare efficienza ed efficacia, modificando i propri processi. Il tutto con l’obiettivo di ottenere una maggiore competitività ed è anche una maggiore sostenibilità, che rappresenta il nuovo trend del mondo manifatturiero.

Ma con Marchetti ci siamo confrontati anche sul ruolo dei System Integrator e sull’Industria 5.0, temi affrontati in questa videointervista e che saranno al centro del dibattito nel corso del Forum Software Industriale del 30 novembre.