
[section_title title=DEedagroup: il Messico apre le porte del mercato USA!]
Dedagroup, società italiana attiva nel mercato ICT per il settore bancario, sbarca in USA dopo il recente successo in Messico ed Europa dell’Est. E così, partendo dalle rive dell’Adige, passando poi dalle sierre messicane, la società italiana è giunta sulle sponde dell’East River Newyorkese con l’inaugurazione di Dedagroup North America con sede nella Grande Mela all’interno dell’Empire State Building.
La strategia di espansione internazionale è infatti uno degli obbiettivi della società che mira a diventare al contempo una delle prime 10 aziende informatiche in Italia, che resterà comunque il mercato di riferimento per il business dell’impresa. Al fine di raggiungere questo risultato e ottenere ricavi per 300 milioni di euro entro il 2016 (nel 2013 erano 200 milioni), Dedagroup punta a mantenere un modello basato sulla competenza e qualità, oltre che investire fortemente in questa direzione e nel capitale umano. Il tutto secondo una logica di “Innogration”, inteso come mix tra innovazione integrazione e internazionalizzazione. Spirito che viene portato anche in America dove la società non lancerà soltanto soluzioni ma know-how ed esperienze, secondo una vision di medio-lungo periodo. Perché, come ha dichiarato il Presidente di Dedagroup Marco Podini “La società è arrivata in USA per rimanerci!”
Come anticipato, lo sbarco sul suolo statunitense deriva dal successo ottenuto dall’azienda trentina in Messico, paese nel quale Dedagroup ha iniziato ad operare nel 2010. Oggi all’interno dello Stato cetro-americano, caratterizzato da una base clienti ampia e un sistema bancario modernizzato dalle recenti riforme, Dedagroup, con il supporto di Simest, ha aperto 3 sedi ottenendo anche diversi contatti con le Credit Unions statunitensi di cui vuole diventare partner di riferimento. Nate per rispondere all’esigenza di inclusione finanziaria delle fasce meno abbienti della popolazione, le Credit Unions sono circa 6700 istituzioni finanziarie cooperative, che gestiscono 100 milioni di conti correnti, con un numero di clienti/soci pari al 40% della popolazione economicamente attiva.
La prima implementazione del software proprietario BankUp di Dedagroup sarà realizzata per la National Federation of Community Development Credit Unions (NFCDCU), importante organismo federativo che accorpa circa 250 Credit Unions nate con una logica di sviluppo della comunità in cui operano. Sono già stati attivati 4 progetti in altrettante Credit Union pilota, tutte diverse per dimensione, localizzazione e tipologia di soci. Obbiettivo è quello di di migliorare l’efficienza delle CDCU’s, integrandole nella piattaforma di core banking BankUp. L’operazione sarà gestita dalla joint venture Coop Core Development Llc in via di costituzione tra Dedagroup e la Federazione.
Lo sbarco nel mercato USA conta su un investimento da parte del Gruppo dieci milioni di euro, che si aggiungono ai cinque già impegnati in Messico, e che godranno del finanziamento per circa un quinto da parte di SIMEST, la finanziaria di sviluppo partecipata a maggioranza da Cassa Depositi e Prestiti. Il ritorno dell’investimento è previsto entro i prossimi cinque anni.
“Il modello di sviluppo internazionale non sarà strategicamente limitato alle banche – conclude Podini – in un secondo momento proveremo a portare sul suolo americano tutte le nostri soluzioni anche in altri settori come ad esempio quello del fashion che probabilmente risponderà molto positivamente.
Per visualizzare le testimonianze dell’amministratore legato di Dedagroup e del Vice Direttore Generale Responsabile Divisione International Business di Dedagroup e dell’ ad di Simest consultare la pagina successiva