
[section_title title=Regione Piemonte e Regione Siciliana abbattono i costi della PA]
L’unione fa la forza. È con questo spirito che la Regione Siciliana e la Regione Piemonte hanno recentemente firmato una convenzione che ha l’obbiettivo di favorire la digitalizzazione e l’implementazione di nuove tecnologie all’interno della pubblica amministrazione. In questo modo, grazie alla collaborazione di Sicilia e-Servizi e del CSI-Piemonte, sarà possibile realizzare servizi migliori e garantire una comunicazione più snella, immediata ed economica fra le diverse amministrazioni, nonché dar vita a una vera propria società dell’informazione e dell’e-government. Questo si tradurrà in una razionalizzazione della spesa informatica e in un migliore accesso da parte di cittadini e imprese ai servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione.
Vietato sprecare
Elemento centrale di questa collaborazione è evitare spese inutili e sfruttare al massimo gli investimenti fino ad oggi posti in essere. Infatti, tra i primi settori di collaborazione tra le due Regioni, sono in corso analisi sui sistemi informativi territoriali, ambito in cui la Regione Siciliana ha già operato ingenti investimenti, realizzando una vera e propria best practice a livello nazionale, e su quelli dell’agricoltura, il cui sviluppo ha permesso in Piemonte di facilitare le relazioni tra amministrazioni e imprese agricole, consentendo ad esempio a queste ultime di gestire le pratiche attraverso funzioni di sportello on line (220.000 aziende agricole in Sicilia, 115.000 in Piemonte). Altro tema di interesse è il risparmio energetico, in particolare la condivisione di piattaforme per il monitoraggio dei consumi di energia e di riscaldamento negli edifici pubblici, che rappresenterebbe un importante strumento di riduzione delle spese per i Comuni (1206 comuni in Piemonte, 309 in Sicilia).
È poi allo studio congiunto, tra le due Regioni e le rispettive loro Società per l’ICT, anche l’adattamento di un sistema unificato che raccolga tutti i dati dalle ASL e ASO regionali e che, dopo opportune lavorazioni, li possa trasmettere al Ministero della Sanità.
Per leggere la testimonianza del Vice Presidente della Regione Siciliana, dell’ Amministratore Unico di Sicilia e-Servizi e del Direttore Generale del CSI-Piemonte, consultare la pagina successiva