
Il Google Developer Group Roma LAB, in occasione della prima DroidCon in Italia, la più grande conferenza mondiale indipendente su Android, terrà sul Treno mini-corsi, discussioni e giochi con il robottino verde. Si vuole infatti approfittare del viaggio per mettere a dura prova le Location API, ma si parlerà anche di User Experience, Activity Request e delle attività che il GDG Roma svolgerà durante la Conferenza: la Caccia al Tesoro ed i Workshop su Internet delle Cose ed Android Security.
La Caccia al Tesoro si terrà giovedì 6 alle ore 16:40 e rappresenta un nuovo modo di giocare con gli smartphone uscendo dallo schermo ed entrando nel mondo reale.
Partendo dall’ispirazione dell’I/O Hunt organizzata da Google a maggio 2013, Giovanni Laquidara, Alessandro Mancini e Vincenzo Favara hanno perfezionato l’app in modo da poter leggere gli indizi sia con i Tag NFC che con i QR_Code; i Google Play Game Services vengono usati per gestire la LeaderBoard (Classifica punteggi ) e gli Achievements dei Giocatori. Ai partecipanti verranno proposte domande a quiz, ovviamente a tema con l’evento, per guadagnare punti e conquistare la vittoria.
Il Workshop su Android Security e Key Management (giovedì 6 ore 14:00) svelerà scenari applicativi e tecniche per la protezione dei dati sul cellulare mediante crittosistemi a chiave simmetrica e asimmetrica. In particolare si approfondiranno e proveranno le tecniche di Key Management ed i tool KeyChain ed “Android Key Store”.
A cura di: Roberto Piccirillo e Roberto Gassira’
Il Workshop su Internet delle Cose (venerdì 7 ore 15:40) ha l’obiettivo di trasmettere concetti e tecniche per utilizzare Android nel magico mondo di IOT.
Gli Oggetti possono imparare a parlare, in genere per identificarsi, indossando dei piccoli circuiti a radiofrequenza, che, quando avvicinati da un dispositivo dotati di NFC ricevono l’energia per parlare ed ascoltare. Android è capace di recepire questi messaggi per poi comunicare con dei Server attraverso i servizi Google Cloud Messaging, messi a disposizione gratuitamente da Google.
E’ quello che succede ai concerti quando ci fanno indossare i braccialini di carta oppure per i pagamenti elettronici tramite smartphone.
A cura di: Antonino Orlando e Simone Pulcini
Maggiori informazioni cliccare QUI o sulla pagina G+ di GDG Roma LAB