
Dopo 4 mesi di lavori è stata inaugurata qualche giorno fa la prima libreria “digitale” italiana. Si tratta della libreria Rizzoli Galleria situata nel cuore Milano e ri-nata con l’obiettivo di miscelare fisico con digitale, dando vita ad una vera e propria libreria aumentata. A caratterizzare la storica location meneghina non sono solo i 40 mila volumi disponibili e un personale altamente addestrato, ma la presenza della tecnologia, in un settore che deve fare sempre di più i conti con una crisi nata appunto dall’avvento digitale. Digitale che diventa pertanto l’elemento di rilancio di una “monumento” che è stato meta di milioni di milanesi e che vuole fortemente mantenere questa tradizione.
Disposta su tre livelli, pur mantenendo la natura di libreria tradizionale, la nuova Rizzoli Galleria parla con la multimedialità, grazie a videowall e app scaricabili. Il lettore è indirizzato attraverso un Digital Reader’s Journey, un percorso di fruizione che grazie alla tecnologia si arricchisce e si estende oltre i confini del punto vendita, attraverso contenuti digitali appositamente pensati e alla app BooktoBook, realizzata da Accenture per RCS.
L’applicazione consente al visitatore di orientarsi con la mappa interattiva nella ricerca di un libro, approfondire le informazioni relative ad un apposito volume attraverso il riconoscimento del codice a barre, accedendo ad esempio a video correlati o interviste all’autore. E’inoltre possibile interagire con gli interactive wall presenti in libreria per visualizzare contenuti di realtà aumentata. BooktoBook, disponibile su iOS e prossimamente su Android, permettere al lettore di rimanere connesso con la libreria da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento: da remoto è possibile selezionare i libri preferiti, verificarne la disponibilità in libreria; consultare i suggerimenti di lettura e i libri in uscita; visualizzare gli eventi in programma; condividere sui social network le proprie preferenze; ma anche commentare e leggere le opinioni degli altri lettori.