Pubblicate sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico. Semplificati e ampliati i requisiti per l’accesso a tali agevolazioni.

Detrazioni-fiscali

Le Camere di Commercio hanno ascoltato l’invito del Ministero dello Sviluppo. Sono state infatti adottate le modifiche alla definizione di startup che semplificano e ampliano i requisiti per l’accesso alle agevolazioni fiscali. 

Tra le novità più importanti spicca l’abolizione del limite dei 35 anni di età per creare una Srl semplificata, il cui capitale sociale minimo è di un solo euro. Interessante è anche la riduzione dal 20 al 15% della quota minima d’investimento in ricerca e sviluppo, l’abrogazione dell’obbligo della prevalenza delle persone fisiche nelle compagini societarie e l’estensione dell’accesso alle imprese con almeno 2/3 della forza lavoro costituita da persone in possesso di una laurea magistrale e alle società titolari di un software originario registrato presso la SIAE.

Queste iniziative sono state approvate dal ministro dello Sviluppo Flavio Zanonato, poiché “rafforzano notevolmente il ruolo dell’imprenditorialità nella creazione di occupazione: da oggi chiunque in Italia, a prescindere dall’età, può aprire una società a costi pressoché nulli. Questa misura consente al Paese di compiere un balzo in avanti nelle classifiche internazionali sulla competitività e diventare più attrattivo per gli investitori esteri“.

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