La Torre PwC, progettata dall’archistar Daniel Libeskind, è stata concepita secondo criteri costruttivi e di sostenibilità ambientale all’avanguardia, che ne fanno uno degli edifici più caratterizzanti e riconoscibili del nuovo skyline di Milano. È un edificio di eccellenza nel campo della sostenibilità: la struttura, gli impianti, e la tecnologia sono stati progettati per minimizzare i consumi energetici […]

Torre PwC

La Torre PwC, progettata dall’archistar Daniel Libeskind, è stata concepita secondo criteri costruttivi e di sostenibilità ambientale all’avanguardia, che ne fanno uno degli edifici più caratterizzanti e riconoscibili del nuovo skyline di Milano. È un edificio di eccellenza nel campo della sostenibilità: la struttura, gli impianti, e la tecnologia sono stati progettati per minimizzare i consumi energetici e di acqua e massimizzare il comfort ambientale delle persone che lo vivono. Offre spazi innovativi, espressione di una cultura organizzativa che promuove la condivisione e un ambiente di lavoro moderno e stimolante.

La nuova sede milanese di PwC, network presente in 155 Paesi con oltre 284.000 professionisti, di cui oltre 6.500 in Italia in 24 città, impegnati a garantire la qualità dei servizi fiscali, legali, di revisione contabile e di consulenza, si sviluppa su 175 metri di altezza e 34 piani, di cui 28 direzionali e 6 tecnici, per oltre
33.500 m2 di superficie complessiva.

Ma come ogni moderna e innovativa struttura, l’edifico necessita di una gestione efficiente e puntuale di ogni suo spazio, servizio e impianto affinché tutti i 3.600 professionisti, le 600 persone di staff, i clienti e gli ospiti che usufruiscono degli ambienti della Torre PwC siano accolti in un contesto sempre funzionale e sicuro.

La tecnologia SAP per una gestione intelligente e integrata del building con i sistemi aziendali 

Alla base della gestione della nuova sede di PwC intervengono il sistema ERP di SAP, presente in molte countries PwC ed integrato a livello locale italiano con il resto dei sistemi del network PWC globale tramite un orchestratore realizzato su piattaforma Microsoft Azure (SaaS): il sistema ERP attualmente operativo in un private Cloud Italiano è in roadmap per essere sostituito con il rollout di SAP S/4HANA fornito dal Network Globale in un Private Cloud.

Con l’aggiunta della soluzione SAP Real Estate Management, la tecnologia SAP permette una gestione efficiente del nuovo building, e consente di ottenere informazioni sulla disponibilità delle risorse critiche, sul numero di casi di servizi aperti e sui relativi costi di gestione e operativi. Inoltre, PwC ottiene una maggiore visibilità sulla conformità delle pratiche di sicurezza, inclusi la qualità dell’aria interna, i limiti di capacità e le metriche sul consumo idrico ed energetico per monitorare gli obiettivi di sostenibilità.

PwC Italia ha definito l’obiettivo Net Zero, che significa un impegno a ridurre le proprie emissioni dirette ed indirette entro il 2030 e a bilanciare le rimanenti con investimenti nel mercato dei carbon credits. Per farlo, PwC Italia svilupperà un piano di attività volto all’efficientamento del sistema abitativo, con l’ottimizzazione dei consumi di calore ed energia, l’investimento in risorse energetiche rinnovabili e nella tecnologia.

La soluzione integrata realizzata garantisce che tutte le informazioni relative all’immobile siano aggregate e accessibili tramite semplici dashboard sia agli Executive dell’azienda che ai Responsabili delle Operations, della Sicurezza e delle Manutenzioni. Questo consente di tenere sotto controllo in modo semplice e condiviso gli ambienti e gli impianti, rilevare i trend di gestione e alimentare processi decisionali più veloci.

“La precedente esperienza a livello di uffici aziendali ci ha fatto capire che per la nuova sede dovevamo ottenere un pieno ed efficace monitoraggio del building e in questo la tecnologia BIM insieme a quella SAP ci sono state di grande aiuto. Oggi riusciamo ad avere un quadro completo e da un unico punto di controllo delle nostre infrastrutture e, soprattutto, una suddivisione definita dei compiti e delle relative responsabilità nella gestione della Torre PwC”, ha dichiarato Matteo Veneziani, CIO e Change Leader di PwC Italia. “Uno dei valori aggiunti dell’integrazione tra il BIM e la tecnologia SAP è di avere a disposizione uno storico sempre aggiornato della documentazione tecnica e normativa, della contrattualistica ma anche e soprattutto della gestione degli impianti dell’edificio. Insomma, una best practice che stiamo trasferendo anche ai nostri clienti per dimostrare loro che è un progetto realizzabile e che noi siamo stati in grado di farlo”.

“In PwC stiamo lavorando per rendere più parlanti le infrastrutture all’interno dell’edificio, questo ci permetterà di ottenere informazioni funzionali anche in un’ottica di manutenzione predittiva, un altro importante passo verso un building management sempre più efficiente e sostenibile”, ha dichiarato Gianfranco Gaspardino, Building Manager di PwC Italia. “Il BIM su SAP si è rivelato inoltre un valido strumento di collaboration per chi deve occuparsi della gestione della nostra nuova sede perché riduce in modo considerevole lo scambio di mail e di documentazione cartacea facendo risparmiare tempo tra una richiesta di intervento e l’intervento stesso e dando anche spazio a meno errori nella sua gestione”.

“Con l’integrazione di SAP Real Estate Management alla piattaforma SAP OpenBIM, dei moduli di Project e Asset Intelligent Nettwork, SAP IOT, Visual Enterprise e SAP Analytics Cloud, abbiamo potuto applicare gli standard BIM per efficientare gestione della manutenzione dopo l’hand-over”, ha dichiarato Silvio Antonio Varagnolo, Partner Technology di PwC Italia. È stata adottata la metodologia BIM (Building Information Modelling) per costruire il Digital Twin della Torre. Gli standard BIM sono già obbligatori in Italia nelle Pubbliche Amministrazioni, ma vengono adottati anche da importanti aziende private per efficientare le fasi di progettazione, costruzione e manutenzione dei construction asset.  Abbiamo importato elementi grafici, tecnici e funzionali da vari sistemi di authoring anche federati, all’interno della piattaforma di gestione SAP, per un totale di circa 120.000 asset. I master data in SAP, affiancati da una efficace visualizzazione grafica, consentono di ottenere informazioni sulle caratteristiche e le eventuali criticità degli equipment, sul rispetto delle manutenzioni programmate, sul numero e tipologia di ticket aperti e sulla gestione dei manutentori, sui costi di manutenzione e sul rispetto degli SLA contrattuali. Acquisendo i dati dalla sensoristica e dai sistemi BMS presenti nella Torre, PwC effettuerà inoltre il monitoraggio dei parametri in tempo reale per ottenere una maggiore visibilità sui consumi energetici ed idrici, sul rispetto delle misure di sicurezza, sulle emissioni, sull’occupacy degli spazi, per monitorare con dati reali gli obiettivi di sostenibilità ed ottimizzare il facility management. All’attuale gestione manutentiva ordinaria e straordinaria si aggiungerà una gestione predittiva e contro-reattiva degli interventi”.

“Un progetto quello di PwC che dimostra la versatilità della nostra tecnologia, che ben si adatta alle diverse esigenze dei nostri clienti dove in questo specifico caso c’era la necessità di avere un centro di controllo unico per la gestione di un building di ultima generazione, moderno, tecnologico e sostenibile che si integrasse in modo equilibrato con il business dell’azienda”, ha dichiarato Enzo Pagliaroli, Services and Public Sector Sales Director di SAP Italia. “Con SAP, attraverso le nostre soluzioni a supporto del BIM, è possibile gestire il ciclo di vita completo di una infrastruttura, partendo dalla progettazione per arrivare al decomissioning, cioè allo smantellamento della stessa, includendo la gestione della gara d’appalto, delle fasi di costruzione e il facility management. La tecnologia ha innescato profondi cambiamenti nel Real Estate, cambiando il modo di intendere l’edificio, passato dall’essere semplice guscio a oggetto tecnologico evoluto. Il BIM è la metodologia capace di traghettare questo cambiamento mettendo a fattor comune tutte le informazioni raccolte in fase di progettazione, abilitando la creazione del “gemello digitale” sui cui poi è possibile effettuare delle elaborazioni per ottimizzare la composizione degli spazi, per definirne i possibili utilizzi e per la loro gestione in un’ottica di ottimizzazione economica ed operativa”.