Dopo la diffusione delle tecnologie elettroniche, la convergenza tra Ict e industria cambierà ancora i sistemi di produzione. Diventa necessario adottare degli standard condivisi

L’industria manifatturiera italiana è entrata in quella che si potrebbe definire la quarta rivoluzione industriale. Le prime due erano state spinte dall’introduzione del vapore e della produzione di massa; la terza è stata invece caratterizzata dall’impiego capillare dell’elettronica. Anche questa è ormai un dato acquisito:la nuova frontiera è legata all’impiego dei sistemi cyber-fisici, in cui s’incontrano i processi industriali classici e le attuali tecnologie dell’informazione.

Cambio di paradigma
La svolta è stata ribattezzata “Industry 4.0”, ambiente in cui regna l’Internet of Things, dove oggetti di uso quotidiano, anche elettrodomestici, fanno parte, in una struttura analoga a Internet. I singoli device, compresi quelli industriali, diventano fruitori e fornitori di informazioni, in quanto dialogano sempre più tra loro. Tutto questo comporta una crescita esponenziale dei dati, anche in ambito produttivo, che vanno trattati per trasformarsi in informazioni utili all’industria. Un processo che gli ingegneri italiani, attraverso l’ordine professionale che li rappresenta, vogliono guidare nella convinzione che servano professionalità, regole e standard condivisi.

L’evento
Per questa ragione, in occasione dell’incontro tra i membri del Comitato Italiano degli Ingegneri dell’Informazione, è stato organizzato un convegno pubblico dal titolo. “Industry 4.0 – Gli ingegneri dell’informazione nell’industria”. L’appuntamento è per il 22 novembre a Lecco e sarà aperto da Gian Luca Sacco, direttore Marketing Centro e Sud Europa di Siemens Industry Software. Il manager della multinazionale tedesca, leader nell’ambito dell’automazione industriale, avrà l’onere d’illustrare come l’informatica sta modificando il mondo industriale e come non si possa più prescindere dalla definizione di standard condivisi. Di questo parlerà invece Domenico Squillace, presidente di Uninfo, l’ente di normazione federato all’Uni.
Quale ruolo giocheranno gli ingegneri in questa trasformazione? A questa domanda risponderà Enrico Mariani, esperto del Consiglio Nazionale Ingegneri presso Uninfo.
La giornata sarà conclusa da una tavola rotonda, moderata dal direttore scientifico di Itis, media partner unico dell’evento nazionale. La partecipazione al convegno e al pranzo finale è gratuita, previa iscrizione, e dà diritto a 2 crediti formativi per gli iscritti allAlbo degli Ingegneri.

Per informazioni è possibile contattare direttamente la segreteria dell’Ordine degli Ingegneri o la nostra redazione.