L’identikit dell’utente avanzato che sceglie il conto digitale come primario

Cloud computing e servizi finanziari: come gestire la complessità

Il digitale è ormai la scelta prevalente dell’utente bancario italiano per i servizi finanziari e bancari. Un piccolo ma significativo passo verso la riduzione del digital divide che, in era Covid, deve proseguire in modo ancora più spedito. Il cambiamento è testimoniato anche dal comportamento degli utenti HYPE: gli hyper che utilizzano la versione PLUS del conto (fino a 50mila euro di deposito) e quella PREMIUM (senza alcun limite di deposito o di prelievo giornaliero) sono cresciuti costantemente, +12% su base mensile. Ad oggi sono responsabili del 59% del numero totale delle operazioni effettuate in un mese e del 60% del volume transato mensile. Sono aumentati anche i numeri relativi alla loro operatività con il volume del transato annuale cresciuto del 234%.

Antonio Valitutti, CEO di HYPE, commenta: “I consumatori hanno ormai compreso il potenziale del digitale e stanno progressivamente migrando verso questo tipo di proposta per tutti i servizi, compresi quelli bancari. Lo riscontriamo non solo dall’aumento costante di quanti scelgono la nostra soluzione come conto primario, ma anche da un incremento dell’utilizzo dei servizi a valore aggiunto. L’aver compreso e anticipato questo bisogno è sicuramente alla base degli importanti traguardi raggiunti da HYPE, che è oggi la prima challenger bank per numero di clienti in Italia. Abbiamo infatti sempre posto il cliente e le sue specifiche esigenze al centro della nostra offerta e continueremo a farlo sviluppando nuovi servizi a cui poter accedere in maniera smart direttamente, quando e dove vogliono. Crediamo sia l’unico approccio per rispondere ai loro bisogni e auspichiamo possa incentivare la digitalizzazione del Paese, riducendo il digital divide”.

Identikit del digital banker

L’analisi condotta da HYPE si propone anche di tracciare un identikit del “cliente bancario digitale”, ossia di quanti abbiano scelto la challenger bank come punto di riferimento primario per i servizi finanziari e bancari. Gli hyper coprono tutte le fasce di età, con una prevalenza di quella 18-29 anni (che rappresenta il 38% della customer base), seguita da quelle 40-49 (19%), 30-39 (18%) e 50-59 (16%). Sono in crescita anche gli utenti over 60 (oggi il 9%). Pur rappresentando una buona parte della customer base, non sono presenti Under 18 che possono utilizzare HYPE solo in versione per minorenni.

Dal punto di vista della distribuzione geografica, gli utenti PLUS e PREMIUM sono distribuiti lungo tutta la Penisola, ma circa la metà del campione risiede tra Piemonte, Lombardia, Lazio e Campania. L’unica regione in cui si riscontra una differenza importante è il Piemonte, in cui l’incidenza di clienti PLUS e PREMIUM è superiore del 5% rispetto alla media generale.

I servizi finanziari e bancari utilizzati dal cliente evoluto

Il cliente evoluto effettua, in media, almeno 12 accessi al mese all’app e ricorre, oltre che ai servizi finanziari, bancari e di pagamento, anche a quelli a valore aggiunto disponibili direttamente da app. Crescono del 9% le ricariche telefoniche, del 18% l’utilizzo di PagoPA, del 33% le transazioni legate ad acquisti online su cui è possibile ottenere cashback con HYPE, e del 38% la sottoscrizione di assicurazioni. È apprezzato anche il servizio di ricarica in contanti, che cresce del 44% anche a seguito dell’incremento dei punti vendita dove è possibile effettuarla, oggi oltre 50.000 tra tabaccai, bar, edicole e supermercati.

Dal punto di vista dei servizi bancari, invece, fatto 100 il valore delle transazioni effettuate con i due conti, i più rilevanti sono il bonifico in ingresso (che vale il 35%) e il pagamento con carta (27%). L’accredito dello stipendio vale il 7%, e su valori simili si collocano il prelievo (8%) e il bonifico in uscita (9%). Per i clienti PLUS si osserva una crescita costante sia della funzione di accredito dello stipendio (+15% ogni mese), sia di quella di prelievo (+11%).

Ridurre il digital divide

L’Hyper che sceglie un profilo PLUS O PREMIUM per farne il proprio conto primario è, chiaramente, un utente evoluto sul fronte digitale e disposto a compiere tutte le principali operazioni bancarie online senza ricorrere fisicamente ad una filiale. L’utilizzo di strumenti smart, come un’app, per svolgere funzioni che prima erano prevalentemente offline (come la fruizione dei servizi bancari) agevola la digitalizzazione della popolazione e riduce il digital divide, almeno sul fronte delle competenze.

Il report Capgemini The Great Digital Divide: Why bringing the digitally excluded online should be a global evidenzia come il digital divide sia un problema globale e come alla sua origine non ci sia solo la questione dell’impossibilità di accedere alla rete, ma anche la mancanza di una “cultura digitale”. Un gap che deve essere colmato, anche in virtù del ruolo del digitale di equalizzatore socio-economico.

Il nuovo conto NEXT per rispondere alle esigenze dei clienti evoluti

Proprio per rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze di questa tipologia di clientela “evoluta”, HYPE ha scelto di potenziare la propria offerta lanciando NEXT, nuovo conto digitale completo di servizi a valore aggiunto senza vincoli di deposito o di prelievo. HYPE NEXT rappresenta l’evoluzione del conto PLUS (i clienti che hanno già attivo il piano PLUS potranno continuare ad usarlo senza variazioni, come sempre a 1€ al mese, oppure scegliere se effettuare un avanzamento al piano NEXT) con importanti vantaggi per gli utilizzatori: una carta MasterCard di debito invece della carta prepagata, bonifici ricorrenti o istantanei gratuiti, bonifici per la richiesta di agevolazioni fiscali, ricariche istantanee tramite altre carte di pagamento gratuite e illimitate e tasso di cambio pari all’1,50% (anziché 3%) per le transazioni in valuta estera fatte con carta, infine copertura assicurativa Europ Assistance per gli acquisti effettuati online con la carta HYPE Next e la copertura completa per i furti di contanti durante le operazioni di prelievo all’ATM. Nelle due settimane successive al lancio di NEXT, HYPE ha registrato un incremento dell’80% delle richieste di registrazione totali rispetto ai 15 giorni precedenti, e un +50% di richieste per la nuova offerta rispetto a quelle di attivazione del PLUS nello stesso periodo precedente.