Ecco una serei di consigli su dove è meglio investire in tecnologia

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Gli esperti sostengono che la tecnologia abbia reso democratico il mondo degli investimenti. Un tempo, infatti, se un risparmiatore voleva investire, andava a chiedere consiglio a una filiale della banca. Non erano di certo tutti a farlo, ma solo le persone con una discreta disponibilità economica. Oggi, invece, grazie alle nuove tecnologie chiunque ha accesso a infinite informazioni, che gli permettono di conoscere le alternative di investimento esistenti senza barriere.

Ciò ha ridotto e non di poco i costi. La tecnologia oggi ci permette di conoscere nel dettaglio e di avere accesso alle informazioni sull’evoluzione dei fondi e sulle decisioni che il gestore sta prendendo. Il monitoraggio online permette a qualsiasi cliente di conoscere tutti i dettagli in tempo reale, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Inoltre, grazie alla contrattazione online, possiamo eseguire tutte le operazioni a distanza, da un computer o anche dal nostro cellulare. Questo grande passo ha ovviamente richiesto l’autorizzazione di varie autorità di regolamentazione e di enti pubblici spagnoli e permette agli investitori di tutto il mondo di accedere al trading di un fondo direttamente con il gestore, senza la necessità di essere fisicamente presenti.

Il trading online

Da questo concetto sono nate nuove strade di investimento, come il trading online. In Italia, ad esempio, negli ultimi anni è cresciuto in maniera importante il numero degli utenti che investono online grazie al trading. Oggi sono circa sei milioni gli italiani che hanno a disposizione un conto bancario on line, che consente loro di mettere a segno operazioni di trading on line.

In Italia come nel mondo, dunque, sono sempre più le persone che scelgono questa attività come professione, tanto da poterla considerare una delle nuove professioni digitali. Una professione che può garantire, se fatta con giudizio, un’entrata extra mensile. Come emerso dall’annuario italiano del Trading Online nel corso dell’IT-Forum Milano, questa crescita è dovuta a diversi fattori, primo fra tutti la possibilità di poter usufruire di nuove tecnologie e dell’esperienza di altri professionisti con i quali confrontarsi e formarsi. Inoltre, va sottolineato che sono ormai 6 milioni gli italiani che hanno accesso a un conto bancario online e questo dato è destinato a crescere in maniera esponenziale.

Inoltre uno dei principali vantaggi è che è possibile fare trading online attraverso broker come Plus500. Un conto presso un broker permette agli investitori di accedere ai mercati per comprare e vendere azioni, obbligazioni, ETF o magari di svolgere operazioni di trading più avanzate come ad esempio la negoziazione di derivati o le operazioni nel forex. Uno dei primi step per la scelta del broker è sicuramente quello relativo alle informazioni legali che vanno sempre verificate ed analizzate. Il primo passo per investire è infatti essere sicuri del broker in modo da non temere che i capitali vengano indirizzati altrove o addirittura vadano persi. L’affidabilità e la sicurezza sono i primi aspetti da tenere in mente per evitare di cadere vittime di truffe o raggiri.

Le criptovalute

Altro fattore di assoluto successo è quello delle criptovalute. Il fenomeno delle criptovalute è cresciuto a dismisura negli ultimi anni, tanto che attualmente ci sono circa 100 milioni di possessori di Bitcoin: tra questi, quasi 400.000 sono utenti che utilizzano BTC quotidianamente.

Analizzando la popolazione per fasce di età, il 50% degli italiani che utilizzano maggiormente le criptovalute è compreso fra i 26 e i 45 anni. Si riscontra tuttavia un maggior tasso di coinvolgimento tra i 18 e i 24 anni.

Infatti, secondo recenti report i millennial credono nel potenziale di Bitcoin molto più rispetto alle generazioni precedenti. Pare che i millennial preferiscono investire in questo prodotto piuttosto che in compagnie del calibro di Berkshire Hathaway, Netflix, Disney, Microsoft e Alibaba.

Inoltre, secondo gli ultimi dati, c’è stato un aumento di utenti italiani che hanno acquistato criptovalute (+169%), la cifra media acquistata (+24%) e la cifra media per trade (+23%) sono aumentate in concomitanza delle restrizioni del lockdown all’inizio di marzo. Dal 20 aprile al 4 maggio il numero di utenti che hanno acquistato cripto è aumentato del 50%, il valore medio delle cripto del 24% e il valore medio per trade del 18%.

Con l’avvicinarsi del ritorno alla normalità, è aumentato anche l’interesse nella vendita delle cripto. Dal 20 aprile al 4 maggio il numero di utenti che hanno venduto è cresciuto del 27%, il valore delle cripto vendute è aumentato del 12% de il trade medio del 7%. La fascia 65-74 anni ha acquistato ai valori più alti per singolo trade di 424 euro, mentre gli utenti nella fascia 18-24 hanno acquistato al valore più basso, in media di 53 euro. Il Bitcoin rimane la criptovaluta più popolare sia in vendita sia in acquisto per tutte le fasce d’età.