I clienti corporate di SWIFT avranno accesso al suo registro globale dopo un periodo di prova che ha coinvolto con successo 18 aziende supportate da 16 banche globali

Il KYC Registry di SWIFT apre alle aziende collegate

Il Know Your Customer – KYC Registry di SWIFT è ora aperto anche alle aziende collegate, che avranno così la possibilità di gestire e condividere dati con i loro partner bancari in tutto il mondo. L’entrata in vigore per le aziende è seguita ad un periodo di prova di successo che ha coinvolto 18 aziende leader, tra cui BMW, Spotify e Unilever, le quali sono state supportate da 16 banche globali che rappresentano oltre 7.000 relazioni azienda-banca su SWIFT.

Il KYC continua ad essere una delle sfide più importanti nell’ambito della compliance, sia per le istituzioni finanziarie che per le aziende. Oltre il 90% dei tesorieri ha riferito che oggi è più complesso soddisfare le richieste del KYC rispetto a cinque anni fa. Inoltre, più del 50% ha ridotto il numero di banche con cui ha relazioni, proprio per limitare i processi di KYC, generalmente lunghi e complessi, impattando così negativamente il numero di rapporti con le banche.

I gruppi aziendali lavorano con diversi partner bancari in tutto il mondo, molti dei quali legati a giurisdizioni normative differenti. Ciò significa che per rispettare gli standard normativi di ogni banca i tesorieri aziendali devono fornire i propri dati ai fini KYC in molteplici formati, spesso per mezzo di scambi bilaterali, rendendo il processo inefficiente e dispendioso sia in termini di tempo che di denaro.

Dall’altro lato, i partner bancari devono mettersi in contatto con le aziende loro clienti per richiedere informazioni e cercare dati attraverso fonti diverse, che sono spesso incomplete o obsolete. In molti casi, le banche sono tenute a controlli ripetuti e a costanti azioni di sollecito per completare i processi di revisione ai fini KYC, una procedura scomoda che può mettere a dura prova le relazioni tra le parti.

Creato nel 2014, il KYC Registry di SWIFT semplifica il processo fornendo accesso ad una piattaforma sicura per le banche e, ora, anche per le aziende con l’obiettivo di condividere i dati sul KYC con i partner bancari. I gruppi aziendali traggono beneficio dalla piattaforma sia avendo la possibilità di strutturare i loro dati in linea con una baseline di informazioni accettata dalle banche e dalle aziende di tutto il mondo, sia sapendo di poter contare sul controllo della completezza dei dati da parte di SWIFT.

Essi saranno inoltre in grado di rispettare le normative sulla privacy, continuando ad avere il controllo sui propri dati, decidendo quali banche hanno accesso ai loro dati KYC e avendo la possibilità di aggiornare i propri dati in tempo reale.

Bart Claeys, Head of KYC e Reference Data di SWIFT, ha dichiarato: “Il nostro registro KYC sta già dando immensi benefici alle 5.000 banche e istituti finanziari che al momento lo stanno utilizzando, e siamo davvero felici di estendere questi benefici anche ai gruppi aziendali parte della comunità SWIFT. Il registro consentirà di velocizzare i pagamenti aziendali, garantendo allo stesso tempo la certezza di piena conformità agli obblighi KYC. La collaborazione tra banche e aziende ha fornito informazioni dettagliate su quali sono le barriere ad un efficace svolgimento del processo di KYC e, attraverso la nostra piattaforma globale, continueremo a lavorare per fornire soluzioni atte a semplificare il processo di KYC per tutti i partecipanti coinvolti.”

Kristina Möller, Treasury Director di Spotify AB, ha affermato: “Per noi il processo di KYC è molto dispendioso in termini di tempo, e siamo soddisfatti che SWIFT abbia lanciato questa iniziativa che ha portato a proficui confronti con le altre aziende. Siamo inoltre lieti che la comunità bancaria sostenga questa iniziativa dimostrando la volontà di lavorare insieme per lo stesso obiettivo, ovvero ridurre l’ostacolo amministrativo del KYC. Questo fatto è particolarmente interessante per la nostra azienda perché siamo in costante crescita e ci affacciamo a mercati complessi dove il KYC può rivelarsi un vero problema.”

Rosanna Summerville, Manager Global Transaction Banking & Processes di Unilever, ha commentato: “La partecipazione al gruppo di lavoro di SWIFT ci ha permesso di collaborare con i nostri partner bancari e con altri gruppi aziendali con l’obiettivo di affrontare le sfide che interessano entrambe le parti coinvolte nel processo di KYC. Ora possiamo caricare i nostri dati sul KYC Registry di SWIFT in formato standardizzato, eliminando la necessità di fornire dati in molteplici formati ai nostri partner bancari, che a loro volta non devono più richiedereci dati sul KYC ogni volta che lo necessitano, rendendo il processo più efficiente per entrambi.”

Shayan Rafi, Acting Treasurer di Saudi Chevron Phillips Company, ha dichiarato: “È molto positivo vedere che SWIFT continua a investire risorse per la risoluzione dei problemi dei tesorieri aziendali legati al KYC. Abbiamo apprezzato la possibilità di scambiare idee con banche e aziende, come anche l’opportunità di fornire il nostro punto di vista per strutturare questa soluzione. Attendiamo di raccogliere i benefici del KYC Registry di SWIFT nei prossimi anni.”

Jimmy Zhang, Corporate Banking Manager di Pepper Financial Services Group, ha dichiarato: “Il Registry è stato adottato da oltre 5.000 banche in tutto il mondo con il duplice obiettivo di ridurre le complessità e accelerare il processo di KYC. L’estensione del KYC Registry alle aziende dimostra il continuo impegno di SWIFT in questo ambito. Stiamo già osservando i vantaggi di una modalità più semplice e sicura di gestire i nostri dati ai fini KYC e continueremo a sostenere gli sviluppi futuri in tal senso.”