LINE e Istituto Europeo di Design danno vita al progetto Sticker design @ IED: studenti, designer e docenti insieme per esplorare le nuove opportunità legate alla comunicazione digitale

LINE Corporation e l’Istituto Europeo di Design di Milano, hanno ufficializzato la loro partnership che ha dato vita allo Sticker design @ IED, un progetto rivolto a studenti ed ex studenti del corso di Illustrazione, appassionati di design e di comunicazione digitale, che hanno indagato e sperimentato le nuove frontiere del design applicato all’Instant Messaging.

L’obiettivo finale è stato quello di formare e selezionare giovani creativi che hanno prodotto per LINE, quattro set di sticker da distribuire sulla piattaforma che potranno essere utilizzati potenzialmente da milioni di utenti.

Inoltre, a Diego Paparelle, vincitore del progetto “Best Set @ IED”, è stata commissionata dall’azienda giapponese la realizzazione di un nuovo sticker set da distribuire su scala internazionale.

Il progetto si è sviluppato in due fasi.                                                                                                                                                                                                                                  Un Workshop sulle tecniche del Character Design applicato alla comunicazione mobile, e una lezione aperta dedicata a chiunque interessato, dal titolo “Chat e Visual design, nuove forme di comunicazione, nuove opportunità per i giovani”.

La nostra priorità è quella di formare professionisti in grado di competere sul mercato globale” – afferma Rossella Bertolazzi, direttrice della Scuola di Visual Communication di IED Milano – “abbiamo accolto con grande entusiasmo la sfida lanciataci da LINE. I nostri studenti hanno aderito al progetto con prontezza, chiedendo loro di intervenire in un ambito di lavoro nel quale sono assolutamente a proprio agio: in quanto nativi digitali sono abituati a comunicare con messaggi non verbali. Inoltre hanno deciso di fare della creatività e dell’illustrazione il loro mestiere”.