Rinchiusi in una stanza e riuscire ad uscire in un’ora di tempo. È questa la nuova moda che sta spopolando tra i milanesi

Andare in discoteca? Uscire al pub con gli amici? Oppure farsi una passeggiata? Non più, o almeno non solo. Questo perché nella vita gli italiani è arrivato un nuovo passatempo che si sta diffondendo sempre di più in molte città italiane, tra cui Milano. Si tratta delle escape room, tradotto letteralmente dall’inglese in stanze di fuga. 

Ma cosa sono esattamente? Sono appunto stanze a tema dalle quali un gruppo di amici (cinque, sei o in alcuni casi anche di più) deve riuscire ad uscire in meno di 1 ora di tempo risolvendo una serie di enigmi che alla fine permetteranno loro di trovare la chiave della porta da cui sono entrati. Il tutto senza usare la forza, ma sfoggiando le proprie abilità intellettive e tecniche. Un gioco che però non richiede particolari conoscenze pregresse o abilità matematiche alla Einstein per intenderci, ma dove l’ingegno e la collaborazione sono le doti necessarie. Avere l’idea giusta per risolvere un enigma e cooperare attivamente con gli altri membri della squadra risultano quindi le qualità che consentono di riuscire a terminare la partita con successo in una sorta di videogioco dal vivo.

Una delle prime escape room nate a Milano è Enigma Room che offre – per ora (in programma vi è l’apertura di nuovi scenari) – due ambientazioni di gioco alternative: una stanza “maniac basement” realizzata sulla falsariga dei film della saga Saw dove i giocatori devono riuscire a fuggire dallo scantinato in cui sono rinchiusi e l’altra il “Monastero abbandonato” nella quale i giocatori sono monaci inviati ad indagare su uno spirito demoniaco che sembra aver posseduto l’edificio.

Oltre che far vivere alle persone un videogioco reale, il nostro obiettivo è condurli attraverso un’esperienza immersiva a 360 gradi, quasi come fossero i protagonisti di un film. – ha spiegato Marco Tedeschi, Presidente di Enigma Room – Per questo le ambientazioni sono curate in ogni particolare, così come gli effetti audio e luce, tanto da catapultare gli escaper in un altro mondo. Un mondo pieno di enigmi, indovinelli, rompicapi e misteri che fanno letteralmente sudare i giocatori. Sino ad oggi infatti solo il 45% è riuscito a completare il gioco nell’ora di tempo messa a disposizione”.

E il divertimento è praticamente assicurato, almeno vedendo i commenti positivi ottenuti su Tripadvisor. Tu sei pronto ad accettare la sfida?