Si svolgerà dal 24 al 26 marzo la 5a edizione del CASSINI Hackathon, dal titolo “Lo spazio per la difesa e la sicurezza“. La competizione, aperta a tutti, si terrà contemporaneamente in 10 località europee.
I partecipanti all’Hackathon avranno a disposizione una serie completa di risorse digitali e dati geospaziali, grazie alle quali potranno sviluppare e presentare un’idea di business innovativa. In Italia, i premi comprendono somme in denaro per un importo totale di 3.000 € e delle sessioni di formazione e tutoraggio per start-up organizzate da Sprint Lab e OVH cloud, partner dell’evento.
Al CASSINI Hackathon si devono utilizzare i dati spaziali dell’UE
La quinta edizione dell’Hackathon è incentrata su tre sfide principali:
- Supportare la mobilità su vari tipi di ambienti e strade. Sapresti creare una soluzione che consenta gli spostamenti di unità e mezzi delle forze armate, delle squadre di pronto intervento e degli operatori umanitari? Siamo alla ricerca di strumenti in grado di supportare la pianificazione delle missioni, la logistica operativa e le operazioni di ricerca e salvataggio.
- Rendere più sicuri i mari. Questa sfida invita i partecipanti a sviluppare soluzioni di Intelligence marittima. La tua idea potrebbe aiutare a monitorare le minacce alla sicurezza o le attività illegali, per rendere più sicuri i nostri mari.
- Proteggere le infrastrutture critiche. Siamo alla ricerca di soluzioni in grado di valutare o ridurre disservizi e interruzioni nel settore pubblico e nelle supply chain. Ad esempio, come utilizzeresti i dati spaziali dell’UE per proteggere i servizi essenziali da un attacco informatico?
Opportunità in un mercato in forte crescita
François Arbault, Direttore dell’Industria della difesa presso la direzione generale per l’Industria della difesa e lo spazio (DG “DEFIS”), osserva: “In un contesto di forte aumento della domanda e degli investimenti nel settore della difesa e della sicurezza, il CASSINI Hackathon rappresenta un’opportunità unica per scoprire ed esplorare il potenziale dei dati spaziali dell’UE e la loro rilevanza per gli utenti finali della difesa e sicurezza. Si tratta di un passo avanti importante e innovativo verso una più stretta cooperazione europea in materia di difesa. Il Programma spaziale dell’UE e i suoi fiori all’occhiello Copernicus, Galileo ed EGNOS offrono una ricchezza di dati che possono essere utilizzati per la difesa e la sicurezza. I partecipanti all’Hackathon provenienti da dieci stati membri dell’UE, che vanno dai programmatori agli imprenditori, si riuniranno e daranno vita a idee e soluzioni innovative a beneficio dello spazio e della difesa. Sono fermamente convinto che i partecipanti a questa edizione dell’Hackathon sapranno cogliere e sfruttare al meglio le opportunità offerte dal Fondo europeo per la difesa, grazie soprattutto al Programma di innovazione della difesa dell’UE (EUDIS), per sviluppare ulteriormente le loro idee creative“.
