L’obiettivo della partnership è la progettazione di una suite di strumenti e applicazioni di lavoro basati su cloud e sulle funzionalità IBM Watson

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Per trasformare le modalità con cui i professionisti operano e collaborano, IBM e Cisco hanno annunciato l’avvio di una partnership volta a unire i punti di forza di entrambe le aziende. Lo scopo di questa collaborazione è la progettazione di una suite di strumenti e applicazioni di lavoro basati su cloud e sulle funzionalità IBM Watson.

Nell’ambito di questa trasformazione, le piattaforme collaborative a elevata sicurezza Cisco Spark e WebEx verranno integrate nelle soluzioni di collaborazione cloud di IBM, fra cui Verse e Connections, supportate dalle capacità di cognitive computing di IBM.

L’obiettivo delle due aziende è agevolare la cooperazione combinando le analisi avanzate, le funzionalità di Watson e le offerte social e di messaggistica email di IBM con le soluzioni di collaboration di Cisco, incluse messaggistica aziendale e offerte per meeting e chiamate. Insieme, IBM e Cisco studieranno soluzioni congiunte progettate per sfruttare al meglio tutti i tipi di dati, aiutando i professionisti a fare di più, in meno tempo. Ciò sarà possibile fornendo le informazioni giuste nel contesto giusto, tramite strumenti, applicazioni, documenti o azioni richiesti in un dato momento, secondo le esigenze specifiche del ruolo, del percorso professionale e degli incarichi di ciascun dipendente.

Le due aziende stanno lavorando per affrontare al meglio tutte le sfide del frenetico mondo del lavoro contemporaneo. Oggi, in media, un dipendente viene distratto ogni 11 minuti, impiegando all’incirca 25 minuti per ritrovare la piena concentrazione sulle proprie attività. Le persone tendono a compensare questo squilibrio lavorando più velocemente, ma non necessariamente con maggiore efficienza, con un aumento dell’esposizione allo stress, livelli più alti di frustrazione e maggiore pressione rispetto ai tempi. Unendo il meglio degli strumenti cognitivi e di collaborazione, IBM e Cisco mirano a creare un ambiente di lavoro più produttivo, stimolante e guidato dai dati.

La grande massa di strumenti di lavoro oggi disponibili rischia di ridurre l’efficienza dei dipendenti” spiega Inhi Cho, General Manager, IBM Collaboration Solutions. “Grazie alla combinazione dei nostri punti di forza tecnologici e alla comprensione delle modalità operative dei team, IBM e Cisco potranno fornire la nuova generazione di strumenti di collaboration necessari per stimolare l’innovazione e orientare la produttività. Attraverso l’inclusione delle analisi e delle tecnologie cognitive, puntiamo a rendere queste soluzioni capaci di apprendere tutti gli elementi importanti in un dato contesto, ed eseguire le azioni più idonee per conto dell’utente“.

L’obiettivo è quindi l’integrazione delle offerte combinate IBM e Cisco per ottimizzare la connessione per conto degli utenti, e completare semplici attività quotidiane come pianificazioni e annotazioni, riunendo proattivamente le persone e i contenuti nel contesto di attività specifiche.

La mission di Cisco è innovare e migliorare costantemente le esperienze di collaboration, e questo è il momento ideale per portare le nostre offerte a un livello superiore“, afferma Jens Meggers, Senior Vice President e General Manager, Cisco Cloud Collaboration Technology. “Questo è il nostro obiettivo: pensare in modo esponenziale, e insieme a IBM, dare vita alla nuova era del lavoro collaborativo. Oggi siamo in grado di fornire un’entusiasmante “collaborazione intelligente” di nuova generazione che consente alle aziende di competere in un mondo digitale sempre più dinamico“.

Le nuove soluzioni incorporeranno dati strutturati e non strutturati in qualsiasi forma, da sorgenti locali fisiche, desktop o cloud. Grazie ad applicazioni in grado di gestire centinaia di attività collegate al lavoro, queste soluzioni sono strutturate per cercare, utilizzare e analizzare tutti i tipi di dati, scoprire pattern significativi nei flussi di lavoro e fornire analisi utilizzabili nel corso di attività e interazioni quotidiane.

Queste soluzioni congiunte utilizzeranno le API di IBM Watson e Connections insieme a quelle di Cisco Spark e WebEx e potranno agire su attività di routine come la prioritizzazione di ambienti di comunicativi e di collaboration complessi e caotici, e collegare gli utenti a potenti fonti cognitive, quando e dove ne hanno bisogno.