Triplicato il numero di organizzazioni partecipanti al Report che diventer anche di più semplice lettura

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Verizon ha recentemente annunciato che saranno circa 50 le organizzazioni (pubbliche e private) che contribuiranno al 2014 Data Breach Investigations Report; 95 invece i paesi rappresentati, come si legge nel report annuale sulla cyber security, che vede triplicato il numero di organizzazioni partecipanti rispetto allo scorso anno, che contava invece 19 organizzazioni e 27 paesi.

La tendenza più preoccupante che osserviamo è quella di un netto miglioramento del lavoro degli hacker, associata ad una difficoltà, da parte della comunità dedicata alla sicurezza informatica, a tenere il passo nella lotta contro il cybercrime – ha evidenziato Wade Baker, del RISK Team – Sarà quindi davvero interessante leggere i risultati completi del report, quando finiremo di scriverlo. Abbiamo raccolto dati per 10 anni, pubblicando il primo report nel 2008 con i primi 4 anni di studio” ha continuato a spiegare Baker, il quale ritiene che rendere ancora più completo il report quest’anno possa portare a risultati interessanti e, di conseguenza, riuscire ad aiutare le aziende a difendersi sempre meglio contro il crimine informatico.

Nei precedenti aggiornamenti, Baker aveva dichiarato che il DBIR di quest’anno sarebbe stato modificato per renderlo più semplice: il report quest’anno conterrà infatti molte più raccomandazioni per ogni tipologia di incidente e i dati dovrebbero fornire informazioni più fruibili per supportare meglio le organizzazioni private e pubbliche.