Step, leader in Italia nell’offerta di soluzione e servizi per l’efficientamento della gestione di reti di filiali e punti vendita dei maggiori gruppi bancari e assicurativi, annuncia l’acquisizione del 20% di Local Strategy, start up italiana interamente dedicata al local marketing automation.
Local Strategy si rivolge alle aziende di tipo retail, che hanno quindi molti punti vendita dislocati sul territorio e che necessitano di una corretta visibilità e aggiornamento dei dati online. Una gestione centralizzata e automatizzata della visibilità digitale dei punti vendita consente, infatti, di aumentare il traffico di clienti e prospect verso i punti vendita stessi. La start up – che può contare su oltre dieci anni di esperienza nelle strategie e tecniche di SEO e local marketing dei suoi fondatori – ha tra i suoi clienti ArcaPlanet, Kasanova, Terranova, solo per citare alcuni esempi. Ad oggi gestisce migliaia di punti vendita.
Grazie a questa operazione – che include una call a tre anni per acquisire il 60% della start up – Step punta a consolidare la divisione di business denominata “IN-STORE”, specializzata nei servizi integrati per la gestione delle filiali, delle agenzie e dei punti di vendita, in un’ottica di massimo efficientamento delle stesse.
Con la partecipazione in Local Strategy, Step aggiunge una serie di nuovi servizi per il “drive to store”, permettendo a tutti i clienti di gestire tutti i touchpoint utilizzati da utenti e prospect per contattare i punti vendita, completando così il pacchetto dei servizi di branding (censimenti e allestimenti dei punti vendita), di digital signage e di gestione delle pratiche e dei tributi locali.
“Secondo alcune recenti ricerche di mercato il 76% degli utenti che hanno ricercato online un punto vendita con una mappa entra in contatto con quest’ultimo nelle successive 24 ore. Offrire una presenza digitale ottimizzata con tutti i motori di ricerca e le mappe online in grado di fornire tutte le informazioni utili e aggiornate agli utenti, non solo favorisce la visibilità dei singoli punti vendita ma soprattutto consente l’opportunità di stabilire un percorso di fidelizzazione crescente con il cliente finale e di engagement con i prospect. Aspetto quest’ultimo sempre più strategico per i grandi gruppi che operano nel retail” – ha commento Fabrizio Crespi Morbio, a.d. di Step.
