A poche ore dal lancio da parte del Ministro Paola Pisano, l’iniziativa ha già raccolto le adesioni di Amazon Prime, Cisco, Connexia, Eolo, Fastweb, Gruppo Gedi, IBM, Microsoft, Mondadori, Vodafone, Weschool e Wind

Le conseguenze economiche del coronavirus

La Ministra Paola Pisano ha lanciato un’iniziativa per la solidarietà digitale alle persone in quarantena per il Coronavirus, e dopo poche ore sono già dodici le aziende che hanno risposto: Amazon Prime, Cisco, Connexia, Eolo, Fastweb, Gruppo Gedi, IBM, Microsoft, Mondadori, Vodafone, Weschool e Wind si sono offerte di mettere a disposizione gratuitamente dei cittadini che stanno subendo limitazioni a causa dell’emergenza Coronavirus, perché residenti nelle aree rosse, soluzioni tecnologiche che permettano di ritrovare una quotidianità nella quale non dover rinunciare a lavorare, a informarsi, alla propria socialità, allo svago e, specie per i più piccoli, al gioco, alla formazione, all’istruzione.

“L’Italia è un solo grande Comune e una situazione come questa ci riguarda tutti, nessuno escluso. Digitale e innovazione possono aiutarci a vincere e abbiamo il dovere di provare a usarli nell’interesse comune, nel modo migliore possibile e senza lasciare nessuno indietro – ha dichiarato Paola Pisano. Che siate una multinazionale o una partecipata pubblica, una startup, una piccola o media impresa, un’associazione di volontari o semplicemente degli appassionati di digitale e tecnologia, se pensate di disporre di una soluzione, di un servizio capace di fare la differenza, di dare una mano a garantire a chi vive nelle aree in quarantena un quotidiano sostenibile, fatevi avanti.”

Nel dettaglio, Cisco, Connexia e Microsoft metteranno a disposizione soluzioni IT per lo smart working e la video connessione a distanza, Eolo, Fastweb, Vodafone e Wind, offriranno servizi di connessione, Il Gruppo Gedi, abbonamenti ai propri quotidiani in digitale, Mondadori e-book, IBM e Weschool piattaforme per l’apprendimento e lo studio a distanza, Amazon Prime accessi alla propria piattaforma di intrattenimento.

Il progetto per la solidarietà digitale, lanciato dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione ha l’obiettivo di invitare soggetti privati e pubblici a dare il loro contributo ed essere a fianco delle persone colpite dall’emergenza del coronavirus, attraverso l’uso di servizi e soluzioni innovative. L’iniziativa è rivolto a tutti: aziende dell’ICT, enti pubblici e privati, piccole e medie imprese, startup, centri di ricerca e privati cittadini, di mettere a disposizione dei cittadini e delle imprese più colpiti dall’emergenza del Coronavirus i propri servizi, le proprie competenze e la propria energia.

Chiunque può aderire all’iniziativa semplicemente scrivendo a repubblicadigitale@teamdigitale.governo.it. Nella propria candidatura è necessario:

  • descrivere il proprio servizio;
  • spiegare le modalità e tempistiche di applicazione in uno dei due ambiti proposti;
  • manifestare l’intenzione di porre il servizio in questione a disposizione della popolazione o delle autorità per il tempo necessario.

Le iniziative, i servizi e le soluzioni dovranno avere il comune obiettivo di migliorare la vita delle persone che in questo momento si vedono costrette a cambiare le loro abitudini di vita. L’idea è quella di usare le tecnologie per aiutare le persone nella sfera personale e lavorativa, permettendo loro di:

  • lavorare da remoto, attraverso connettività rapida e gratuita e l’utilizzo di piattaforme di smart working avanzate;
  • leggere gratuitamente un giornale anche senza andare in edicola o un libro senza andare in libreria sul proprio smartphone o tablet;
  • restare al passo con i percorsi scolastici e di formazione, grazie a piattaforme di e-learning.