Cloud, gestione dati e comunicazioni, sono le tre tendenze che guideranno i servizi IT nel 2023. Da non sottovalutare la sicurezza.

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In questo articolo proponiamo un’analisi di Sharp sulle previsioni e le tendenze dei servizi IT del 2023, corredato dai commenti di Colin Blumenthal, Vicepresidente Servizi IT di Sharp Europe.

Le aziende si affidano sempre più ai servizi IT

Il mondo del lavoro si affida sempre più ai servizi IT e all’esternalizzazione delle responsabilità aziendali per il supporto e la crescita delle organizzazioni. Gli ultimi 12 mesi hanno messo a dura prova le finanze e le risorse organizzative di aziende di qualsiasi dimensione, così da porre come nuove priorità l’efficienza, la sicurezza e il modo in cui aggiungere valore all’azienda.

Nell’attuale situazione”, sottolinea Colin Blumenthal, Vicepresidente servizi IT di Sharp Europe, “abbiamo visto svilupparsi una tendenza che non accenna a mutare e cioè che le aziende spostano sempre di più il lavoro, dunque servizi e processi, nel cloud pubblico. Il continuo spostamento di carichi di lavoro, processi e dati verso il cloud e le infrastrutture on-premise ha permesso alle aziende di offrire ai propri dipendenti un ambiente di lavoro ibrido. Offrendo la giusta infrastruttura tecnologica le organizzazioni creano una proposta di valore, per assicurarsi l’assunzione e la retention del miglior personale possibile”.

Migrazione dei serivizi IT al cloud: server sicurezza

Ma la continua migrazione verso il cloud pubblico deve avvenire in totale sicurezza. A tal proposito, Colin Blumenthal analizza: “Poiché l’attenzione ai costi è sempre maggiore, le aziende cercheranno di risparmiare in tutti i settori, sicurezza compresa, anche se un grave attacco hacker potrebbe causare licenziamenti o chiusure in qualsiasi azienda. Oltre a protezioni ovvie come antivirus, antimalware e altri software di cybersecurity, andrebbe prevista una rigorosa politica di backup, dato che i fornitori di cloud pubblico non sempre eseguono in automatico il backup dei dati: l’onere di questo ricade sull’azienda”.

La gestione dei dati

Un’altra tendenza che osserviamo riguarda la a gestione dei dati, come quella fornita da Power BI di Microsoft, piattaforma di business intelligence che fornisce agli utenti aziendali non tecnici strumenti per aggregare, analizzare, visualizzare e condividere i dati. Inoltre, per le PMI sarà importante l’automazione dei processi interni alle organizzazioni, sia per snellire le attività più laboriose, ma anche per rendere ulteriormente efficienti i flussi di lavoro e contribuire a ridurre i costi di gestione”, prosegue Colin Blumenthal.

E infine, le comunicazioni

In un mondo sempre più informatizzato la rete digitale di servizi integrati (ISDN) e la rete telefonica pubblica commutata (PSTN) non soddisfano più a pieno le esigenze degli utenti. Di conseguenza, la ISDN sarà dismessa nel 2025, e saranno preferibili soluzioni di comunicazione basate sul protocollo Internet (IP) e le Unified Communications, evitando problemi legati alla scarsità di risorse e di personale in grado di svolgere il lavoro. Essere affiancato dal giusto partner tecnologico”, conclude il Vicepresidente dei servizi IT Sharp Europe, Colin Blumenthal, “diventerà sempre più importante per assicurarsi che la strategia venga implementata, gestita e mantenuta nel modo più conveniente e vantaggioso possibile”.