Il progetto si è basato sull’infrastruttura SoftLayer di IBM. Blueit il partner tecnologico

Nell’ottobre scorso è stato lanciato ‘We-People‘, il nuovo singolo dei Planet Funk – disponibile nei digital store e sulle piattaforme streaming – quale anticipazione del sesto album. ‘We-People‘ sostiene la campagna globale di Save The Children per mettere la parola “fine” alla mortalità infantile.  L’organizzazione ha utilizzato la canzone ‘We People‘ come colonna sonora dello spot della campagna di prevenzione “Regala un compleanno in più”, che ha come obiettivo la riduzione della mortalità infantile globale. Il ricavato delle vendite del singolo sui digital store viene devoluto alla Onlus per contribuire a salvare la vita di migliaia di bambini nel mondo.

Il singolo inoltre porta con sé un’importante iniziativa, cioè lo sviluppo di un’applicazione innovativa “High5”, per realizzare il primo Real-Time Social Videoclip, composto dai contributi inviati dai fan, che possono caricare un breve filmato nel quale, in segno di fratellanza, effettuano il gesto di “dare il cinque” alla camera.

L’applicazione sincronizza tutti i video ricevuti in una sola sequenza, generando così un’unica clip della durata del brano. Il risultato finale rappresenta un passaggio di mano virtuale da una parte all’altra del mondo (il video è disponibile qui http://wepeople.net).

Per la scelta del partner tecnologico i Planet Funk si sono rivolti a IBM e l’azienda americana, per consentire la massima funzionalità all’app “High5” ha messo a disposizione la propria infrastruttura cloud basata su SoftLayer, ed ha coinvolto Blueit come partner di riferimento per l’implementazione di questa tecnologia.

Le potenzialità di scalabilità e flessibilità tipiche del cloud di IBM SoftLayer si sono rivelate immediatamente indispensabili per garantire efficienza all’intero processo di ricezione massiccia di contenuti multimediali, e di gestione ed elaborazione dei video per il montaggio della sequenza. In particolare, trattandosi di un Social Media Event, risultava estremamente complicato fare previsioni realistiche sul bacino di utenza che l’applicazione avrebbe potuto raggiungere. Inoltre, in caso di picchi di utenza inaspettati, un’infrastruttura statica non sarebbe stata in grado di reggere un workload particolarmente elevato. La soluzione cloud studiata ed implementata da Blueit ha sfruttato al massimo i vantaggi forniti da SoftLayer: è infatti in grado di gestire carichi di lavoro improvvisi ed estremamente variabili, nonché distribuiti su tutte le geografie del globo, avendo la band un seguito di fan a livello internazionale. In questo contesto, Blueit sta partecipando attivamente al progetto, prendendosi cura della gestione e supporto attivi 24 ore su 24 dell’infrastruttura cloud basata su SoftLayer, garantendo il corretto funzionamento del flusso di generazione dei video.