Samsung Pay è la piattaforma di pagamento virtuale del colosso asiatico e presto esordirà sui mercati americano e sudcoreano. E in Italia?

Samsung Pay sta per fare il suo esordio ufficiale, seppure ancora non esista un comunicato ufficiale. C’è voluto più tempo del previsto ma la piattaforma di pagamento virtuale della casa coreana verrà lanciata sul mercato di casa e su quello statunitense dopo l’estate. Il settore delle transazioni via smartphone diventerà il nuovo terreno di confronto dell’eterna lotta tra Samsung e Apple, con quet’ultima che già da diversi mesi ha lanciato, con successo, la propria tecnologia di pagamento ePayment. Il comparto dei pagamenti digitali è in netta crescita in tutto il mondo e anche in Italia la carta elettronica incentiva i consumatori all’acquisto, nonostante la fama di conservatori tecnologici che ci caratterizza. Samsung arriva in ritardo su un mercato che, da adesso in avanti, rappresenterà un indicatore di successo significativo.

Samsung Pay: prima Corea e USA, poi l’Europa

Ora siamo in fase di collaudo, otto società hanno già abilitato i POS per consentire agli utenti Android di pagare direttamente in modalità contactless tramite smartphone. La piattaforma coreana, in realtà, sarebbe dovuta essere commercializzata già da diversi mesi ma, secondo le indiscrezioni circolanti, alcuni impedimenti tecnici relativi alla trasmissione delle informazioni sulle carte di credito tradizionali avrebbe rallentato lo sviluppo dell’applicazione. Problemi che, ad oggi, sembrano risolti e Samsung avrebbe già avviato la fase di collaudo finale.

Come confermato direttamente dal Vice Presidente esecutivo Injong Rhee, già a settembre Samsung Pay dovrebbe quindi presentarsi agli utenti della Corea del Sud e degli Stati Uniti, in concomitanza con il lancio del nuovo Galaxy Note 5. Nel 2016, poi, il servizio dovrebbe essere esteso a Cina, Europa, Australia e America Latina, verosimilmente quando il brand di Seoul lancerà il nuovo S7.

Samsung Pay in Italia, da quando?

Non esiste una data. Non esiste per ciò che riguarda il lancio di Samsung Pay in Sud Corea e USA né si conoscono gli ulteriori sviluppi commerciali. E, ovviamente, non è possibile stabilire quanto tempo ci vorrà per assistere all’esordio della piattaforma virtuale asiatica sullo scenario di casa nostra. In teoria, salvo smentite, l’Italia dovrebbe accogliere la nuova tecnologia contactless insieme agli altri Paesi del Vecchio Continente, ma si tratta solo di speculazioni che non trovano riscontri di alcun tipo.

Qualche informazioni in più sulla nuova tecnologia

Samsung Pay è stato sviluppato in collaborazione con la società LoopPay, startup acquistata da Samsung qualche mese fa. Il servizio è compatibile con i circuiti Visa, MasterCard e American Express e, a differenza del sistema Apple Pay, sarà compatibile con la tecnologia MSTMagnetic Secure Trasmission – un sistema che, di fatto, simula lo strisciare della banda magnetica, potenziando le facoltà di utilizzo del sistema coreano.