I disservizi legati ai problemi di accesso via SPID per la richiesta del reddito di cittadinanza sono già stati risolti e Assocertificatori ne smentisce la causa.

Problemi di accesso via SPID

AssoCertificatori – l’associazione dei principali certificatori accreditati e operanti in Italia per il rilascio di firma digitale e posta elettronica certificata nonché per l’erogazione di servizi di conservazione digitale a norma – smentisce la presunta causa dei problemi di accesso via SPID al sito del Governo www.redditodicittadinanza.gov.it, così come apparsa stamane sui mezzi d’informazione.

Le cronache hanno riportato correttamente il problema iniziale avuto dai cittadini che, al hanno riscontrato problemi di accesso via SPID sul portale mediante e hanno visualizzato un messaggio di errore con impossibilità di proseguire alla procedura.

Fortunatamente tale disservizio è stato risolto già in mattinata ma – contrariamente a quanto dichiarato da fonti istituzionali e ripreso da alcuni media – non era affatto imputabile alla responsabilità, o meglio a presunti errori, di nessuno dei gestori di identità digitale SPID.

Lo spiacevole contrattempo legato ai problemi di accesso via SPID è stato, infatti, determinato unicamente dalla non corretta integrazione del portale governativo www.redditodicittadinanza.gov.it con l’infrastruttura SPID.

AssoCertificatori invita cortesemente i mezzi di informazione a riportare tale precisazione e a rimuovere, da eventuali propri articoli, i riferimenti ad inesistenti responsabilità dei Gestori SPID, onde evitare ulteriori danni alla loro reputazione.

A sottoscrivere la presente nota sono i seguenti membri di AssoCertificatori: Aruba, Consiglio Nazionale del Notariato, Ifin Sistemi, InfoCert, Namirial, SIELTE e Telecom Italia Trust Technologies.