Realizzata da Myti, permette di scoprire il patrimonio del XX secolo percorrendo le vie della città

PF900: una app per valorizzare il patrimonio immateriale di Brescia

La digital project company bresciana Myti è uno dei partner che hanno collaborato all’ innovativo esperimento turistico-culturale Prossima Fermata 900 (PF900), progetto di valorizzazione del patrimonio immateriale di Brescia tra vita quotidiana, lavoro e politica nel XX secolo, presentato il 12 luglio 2021 alla città di Brescia con un evento aperto al pubblico.

Myti, azienda specializzata nello sviluppo di applicazioni custom ad elevata complessità, si è occupata della creazione dell’app ufficiale PF900, uno strumento digitale in grado di coinvolgere le persone in percorsi pensati ad hoc, con criteri di inclusività e gamification, per rendere la visita della città di Brescia ancora più coinvolgente.

PF900 è stata pensata per essere utilizzata da tutti. É scaricabile gratuitamente su qualsiasi dispositivo da Apple Store e Play Store e presenta criteri di accessibilità per gli ipovedenti e gli ipoudenti, oltre che caratteristiche grafiche e di font per chi soffre di disturbi della vista (es. daltonismo) e dislessia.

L’applicazione presenta percorsi tematici. Le funzionalità di geolocalizzazione consentono al visitatore di percorrere le vie della città di Brescia e, una volta giunti in determinati punti di interesse, sbloccare i contenuti multimediali associati. Per stimolare la visita e coinvolgere l’utente, i contenuti digitali possono essere sbloccati e consultabili nell’applicazione solo se sono stati visitati di persona: l’app rileva se si è arrivati in un punto specifico e sblocca il contenuto. L’utente è quindi portato a vivere l’esperienza reale del luogo visitato per poter accedere immagini, video, interviste. Una volta sbloccato un contenuto, l’utente potrà accedervi nuovamente anche in futuro.

L’app PF900 è pensata anche come strumento per rendere più interessanti le visite di gruppo. Per le guide turistiche è disponibile un accesso diretto ai contenuti digitali con l’ausilio di codici speciali che le guide possono fornire ai turisti per coordinare l’esperienza di gruppo. L’app permette inoltre ai partner di inserire dei contenuti speciali, non presenti negli itinerari, o contenuti bonus che possono essere pensati e aggiunti in occasione di eventi particolari.

L’obiettivo era creare un’applicazione che permettesse di veicolare al pubblico il patrimonio culturale immateriale, costituito da memorie, riti, feste, saperi e pratiche artigianali e industriali, che per sua natura è intangibile e difficilmente trasmissibilespiega Gianbattista Schieppati, Co-owner di Myti Srl, dal 2020 parte del gruppo Neosperience. “Volevamo dare vita a uno strumento digitale che permettesse alle persone di accedere in autonomia a questi contenuti e di attraversare l’eredità del Novecento in modo inclusivo e coinvolgente.”

L’app è in continuo divenire ed è in fase di test la funzione di lettura automatica per le persone ipovedenti. Oltre a Myti, hanno collaborato all’intero progetto PF900 altri 6 partner dell’area culturale e turistica: Idra Teatro, Fondazione Luigi Micheletti, Liberedizioni, Albatros film, Teatro In-folio di Meda, le cooperative Tempo Libero e Mistral. Ognuno ha realizzato e prodotto progetti culturali e turistici con diversi codici e linguaggi, che valorizzano l’immenso materiale storico del Novecento bresciano.