Il progetto mira a spiegare in modo semplice la natura dei prodotti finanziari; online i primi due episodi su conti correnti e mutui

Parla con me

La Fabi (Federazione Autonoma Bancari Italiani) avvia il progetto Parla con me, video storie sul rapporto tra bancari e clienti. L’obiettivo è quello di illustrare il rapporto tra bancari e clienti, raccontare i meccanismi interni delle banche, e spiegare in modo semplice e chiaro tutti i prodotti bancari – dai servizi agli investimenti, dal risparmio ai prestiti. Lo scopo è anche quello di valorizzare il ruolo degli oltre 300.000 lavoratori bancari e l’importanza della consulenza svolta ai consumatori.

Con la nuova web serie, la Fabi propone un innovativo progetto di informazione ed educazione finanziaria. È la prima volta che un’organizzazione sindacale realizza un’iniziativa di questo genere. Sono già online – su tutte le piattaforme digital della Fabi, a cominciare dai siti www.fabitv.it e www.fabi.it – i primi due episodi, relativi a conto corrente e mutui. “L’educazione finanziaria non la fanno le banche, la facciamo noi della Fabi. Il nostro progetto ha una doppia finalità: ci siamo lanciati in questa avventura con spirito di servizio e di informazione nei confronti di tutti i cittadini, che poi sono i clienti delle banche con i quali interagiscono quotidianamente le lavoratrici e i lavoratori del nostro settore; e poi vogliamo sottolineare l’importanza della fiducia e della consulenza nella gestione dei risparmi e nelle richieste di finanziamento” commenta il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni.

La web serie si articola in brevi video nei quali diverse tipologie di clienti entrano in banca per cercare soluzioni ai loro problemi di natura finanziaria. Nei video non vengono date solo definizioni da manuale, ma si raccontano casi concreti. I clienti si confrontano sempre con una lavoratrice bancaria che offre informazioni utili per agevolare scelte consapevoli e, rispondendo a varie domande, guida l’interlocutore fra i prodotti della banca. La scelta narrativa è dunque quella del dialogo diretto tra cliente e bancario, rappresentati con la tecnica del motion graphic.

Dai mutui agli investimenti, fino alle polizze e ai fondi comuni: gli argomenti affrontati abbracciano l’intero panorama bancario. Nel primo video viene spiegato che cos’è il conto corrente e la differenza con il conto deposito; vengono illustrate le caratteristiche anche in relazione a interessi, servizi offerti, costi, vincoli temporali e aspetti fiscali. L’argomento del secondo video è il mutuo: i costi di apertura e i passaggi chiave tra perizia, istruttoria, notaio; cosa sono le spese accessorie, come scegliere il proprio piano d’ammortamento e orientarsi tra varie tipologie di tassi di interesse; infine, la surroga e la possibilità di avere delle agevolazioni. Il terzo video, che verrà pubblicato la prossima settimana, è dedicato agli investimenti. Il bancario, in questo caso, offre al cliente una serie di informazioni aggiuntive per aiutarlo a compiere una scelta consapevole: cos’è il rischio cambio, il rapporto tra rischio e rendimento, la propensione al rischio del cliente e infine la Mifid, a cosa serve e perché è importante.

La linea di fondo del progetto Parla con me è la valorizzazione del fattore umano: aspetto che fa la differenza per consentire a correntisti, risparmiatori e consumatori di orientarsi con il supporto e la consulenza di professionisti competenti. Fattore sul quale le banche devono puntare per due ragioni: anzitutto per consentire ai 300.000 bancari di lavorare in un clima sereno e di rinnovare la fiducia con la clientela, anche alla luce dei recenti scandali sul risparmio tradito; e poi per mettere in guardia dai rischi di un eccessivo ricorso al Fintech nelle scelte dei clienti relative a investimenti e prestiti.

“I recenti scandali del settore bancario hanno minato la fiducia dei correntisti e dei risparmiatori nei confronti dell’industria bancaria e non di rado si è puntato il dito, sbagliando, contro i lavoratori, dimenticando che c’è una netta distinzione tra i banchieri e i bancari. La Fabi, peraltro, lancia questa iniziativa mentre l’avanzata del Fintech corre il rischio di sminuire il rapporto diretto tra lavoratori e clienti, perché ci si illude che algoritmi e infrastrutture informatiche siano in grado di sostituire le persone, in un ambito, quello della gestione del denaro, estremamente delicato” aggiunge Sileoni.

I primi due video su conto corrente e mutui sono già a disposizione sul sito www.fabitv.it (all’interno della sezione “Presa diretta”) e sul sito www.fabi.it. Ai contenuti della web serie si può accedere da tutti i canali della piattaforma digital della Federazione (Facebook, Linkedin, Twitter, Instagram, Telegram, YouTube). Dalla prossima settimana saranno progressivamente diffusi gli episodi sugli altri prodotti e servizi.