L’obiettivo è difendere dalle minacce informatiche i 13 milioni di passeggeri che transitano ogni anno dall’ aeroporto di Orio al Serio.

Orio al Serio

SACBO, società di gestione dell’aeroporto di Milano Bergamo Orio al Serio, ha implementato la  tecnologia di AI Darktrace per difendere dalle minacce informatiche i 13 milioni di passeggeri che ogni anno transitano nella struttura.

Dato che lo scalo di Orio al Serio è operativo ventiquattr’ore su ventiquattro, il team di sicurezza è più che consapevole delle interruzioni che un attacco cyber di successo potrebbe portare e della necessità di una difesa affidabile e costante. Tuttavia, l’introduzione e il mantenimento di strumenti di sicurezza tradizionali richiede tempo e potrebbe mettere a repentaglio la gestione efficace dell’aeroporto. Installato in un’ora e alimentato dall’intelligenza artificiale self-learning, il sistema di Darktrace è ora utilizzato dal team di sicurezza dell’aeroporto per difendersi dalle minacce emergenti su tutti gli ambienti cloud, SaaS, IoT e on premise.

Ettore Pizzaballa, responsabile dei Sistemi Informativi di SACBO, ha commentato: “L’attenzione alla sicurezza aeroportuale di Orio al Serio è molto elevata data la ferocia degli attacchi cyber di oggi. Il panorama delle minacce si sta evolvendo così rapidamente che oggi non si può più aspettare che i team di sicurezza riescano a capire esattamente cosa costituisce una minaccia prima di affrontarla, perché a quel punto potrebbe essere troppo tardi. Perfettamente integrabile con i nostri sistemi, Darktrace comprende e rende visibile il potenziale rischio cyber in tutta la nostra infrastruttura digitale, e ci protegge in modo attivo dalle minacce in evoluzione”.