Il progetto Musei Italiani In Cina gestito da Digital to Asia ha coinvolto nove musei italiani con l’obiettivo di migliorare il coinvolgimento digitale del pubblico cinese.

Musei italiani

In occasione della Giornata Internazionale dei Musei, Digital to Asia annuncia la collaborazione tra nove musei italiani e Alipay, una delle principali piattaforme digitali aperte, con l’obiettivo di migliorare il coinvolgimento digitale con il pubblico cinese in un momento in cui il turismo internazionale è ancora colpito dalla pandemia. Le realtà museali coinvolte nel progetto sono il Palazzo Reale di Genova, i Musei Reali di Torino, i Musei del Bargello a Firenze, le Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Roma, il Parco Archeologico di Ostia Antica, Villa Adriana e Villa d’Este a Tivoli (Roma), la Reggia di Caserta, il Parco Archeologico di Paestum e Velia e il Museo Archeologico Nazionale di Taranto.

I turisti cinesi amanti dell’arte possono ora ammirare la bellezza dei 9 musei italiani attraverso i contenuti pubblicati sull’account lifestyle di Alipay, uno strumento digitale della piattaforma Alipay che aiuta le aziende a connettersi e interagire meglio con gli utenti. Il progetto Musei Italiani In Cina (MITICI) è supportato dal Ministero della Cultura italiano ed è gestito da Digital to Asia, agenzia italiana di marketing digitale che aiuta le imprese europee a promuovere i propri prodotti e servizi nel mercato asiatico, in particolare verso i consumatori cinesi.

Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto vincitore del Premio Spina per l’innovazione è ben lieto di coinvolgere e interagire con chi attraverso il lifestyle account di Alipay cerca una fruizione sempre più coinvolgente e inclusiva del patrimonio culturale“, afferma Eva Degl’Innocenti, Direttrice del MArTA.

Come Marketing partner di Alipay, creiamo e gestiamo da anni progetti di marketing sul turismo inbound, offrendo esperienze di lifestyle sulla piattaforma di Alipay. Questo progetto culturale dedicato ai musei italiani, organizzato con il supporto del Ministero della Cultura, è la conferma che Alipay è uno strumento potente per diffondere la conoscenza delle bellezze e della cultura italiana. Confidiamo che gli utenti cinesi saranno felici di scoprire le attrazioni italiane attraverso la piattaforma e verranno a visitare il nostro Paese non appena la pandemia sarà finalmente alle spalle“, afferma Giuliana Zagarella, CEO di Digital to Asia.

Alipay si impegna a supportare le attività digitali di brand e di istituzioni per aiutarli a coinvolgere e a collaborare con i propri consumatori. Siamo lieti che i musei italiani, che sono tra le istituzioni culturali più innovative, abbiano deciso di investire sugli strumenti digitali della nostra piattaforma per costruire e rafforzare la loro relazione con i consumatori cinesi. Riconosciamo, inoltre, gli sforzi di Digital to Asia, che è stato in grado di sensibilizzare i suoi partner riguardo al valore aggiunto che soluzioni mobili e globali come queste sono in grado di offrire e che ha supportato i musei italiani nel loro percorso di digitalizzazione”, afferma Pietro Candela, Head of Business Development in Europe di Alipay.

Un report dell’UNESCO pubblicato a maggio 2020 ha mostrato che l’industria museale  globale è stata gravemente colpita dal Covid-19, con quasi il 90% dei musei in tutto il mondo che hanno chiuso la loro attività durante la pandemia. Tuttavia, meno del 20% delle collezioni museali era disponibile online secondo uno studio della Network of European Museum Organisations di luglio 2020. La pandemia ha accelerato il passaggio al digitale, con un numero maggiore di musei che hanno deciso di sfruttare piattaforme e soluzioni digitali per portare mostre e tour online. Grazie alla tecnologia blockchain e livestream, anche gli oggetti da collezione sono diventati digitali.

A partire da maggio 2022, oltre 2.000 musei sono approdati sulla piattaforma Alipay per migliorare le loro operazioni digitali e per connettersi con gli amanti dell’arte, in particolare