Le migliori startup tecnologiche italiane avranno così un palcoscenico d’eccezione per promuovere le loro attività innovative

Il Ministro Pisano presenta il programma Made.IT al CES 2020

Per il secondo anno consecutivo, TILT organizza Made in Italy, The Art of Technology, la missione italiana al Consumer Electronics Show di Las Vegas, una delle più importanti manifestazioni mondiali dedicata all’innovazione tecnologica.

In linea con l’impegno nell’offrire alle realtà più talentuose del nostro Paese l’opportunità di presentarsi sul piano internazionale, TILT promuove questa iniziativa con la collaborazione dell’Istituto del Commercio Estero (ICE) e il contributo di APSTI – Associazione dei Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani.

La prima edizione si è svolta nel gennaio del 2018 ed è partita dal desiderio dei fondatori di TILT, Teorema Engineering e Area Science Park, che l’Italia fosse rappresentata al CES al pari di altre nazioni europee. La missione ha ottenuto subito un risultato molto positivo, permettendo alle 44 startup partecipanti di avere un’esposizione importante di fronte a investitori, media, esperti, analisti, manager e imprenditori internazionali.

Le macro aree da cui provengono le startup selezionate sono Food, Health & Wellness, Smart Transportation, Smart Cities, Smart Home, Digital Services e Robotics, indicative delle aree di maggiore interesse oggi per la nostra economia, la società e la cultura, con particolare attenzione ai settori Food e Health & Wellness.

“L’anno scorso abbiamo dimostrato come lo spirito imprenditoriale italiano sia decisamente vivo e produca realtà innovative che possono competere sul mercato internazionale. Oggi, la varietà delle tipologie e dei profili delle startup che si sono candidate ha consentito di selezionare quelle più brillanti e meritevoli con una scelta ancora più ampia rispetto allo scorso anno”, afferma Michele Balbi, Presidente di Teorema. “Meno settorializzate, queste imprese coprono quasi tutto il territorio nazionale; è in testa la Lombardia con ben 14 startup che si collocano tra Milano, Bergamo, Varese e Pavia.”

“Con la prima missione italiana l’obiettivo di offrire reali opportunità di crescita è stato raggiunto; penso, per esempio, a Woolf che ha ideato un dispositivo indossabile per rendere la guida più sicura. Dopo la partecipazione dello scorso anno, è stata premiata al CES con l’innovation Award ed è stata poi selezionata da Borsa Italiana per un percorso di accelerazione. Grazie a questa seconda missione, partiamo con lo stesso entusiasmo e con l’obiettivo di consolidare il patrimonio di conoscenze ed esperienze costruito in questo ultimo anno.”

“In Italia ci sono circa 15.000 startup innovative, un numero significativo, ma non sufficiente se comparato con quello di altri Paesi che credono e investono di più nelle giovani imprese”, dichiara Stefano Casaleggi, direttore generale di Area Science Park che aggiunge “Siamo un Paese noto in tutto il mondo per ingegno e creatività, abbiamo buone prassi e numerosi casi di successo da raccontare, quello che ci manca è una visione condivisa e un sistema stabile che crei le condizioni affinché una buona idea o una nuova impresa possa trovare investimenti, clienti e mercati. La missione TILT al CES di Las Vegas è proprio un esempio concreto di applicazione di un questo approccio.”

La missione italiana si trova al booth 53221 in uno spazio dedicato al nostro Paese.

È possibile conoscere le startup selezionate durante la conferenza stampa e l’aperitivo, martedì 9 gennaio, presso il booth italiano a partire dalle 17:30. Ogni impresa ha l’opportunità di raccontare la propria storia creativa, i progetti in definizione, le aspettative, le prospettive future. L’incontro, coordinato da TILT, crea una piattaforma di relazione e dialogo tra i protagonisti della missione italiana al CES e i professionisti internazionali.

“Torniamo per il secondo anno al Consumer Electronic Show di Las Vega, orgogliosi di essere tra le società premiate con il prestigio CES Innovation Award e di far parte di questa fantastica missione che ha saputo dare risalto alle eccellenze emergenti dell’innovazione Italiana”Federico Tognetti, Co Founder & CEO di Woolf srl.

“Pionieri di italianità, siamo orgogliosi di partecipare alla nuova edizione del CES 2019. Nell’era 3.0 è inscindibile la contaminazione della tecnologia nella nostra quotidianità: da qui l’esigenza di porre al servizio del ben-essere psicofisico la tecnologia di SBi Motus Smart.”Franco Salvatelli, Head of R&D Department e socio di Optima Molliter.

“È un importante risultato per Sitael aver ricevuto il prestigioso premio Honoree al CES Innovation Awards di Las Vegas per due anni di seguito e con due prodotti completamente diversi”, afferma Matteo Pertosa, responsabile della divisione Industrial & IoT di Sitael S.p.A. “La visione di Sitael di fornire tecnologia unica e d’avanguardia raggiunge la sua massima espressione con MatiPay, l’innovativa soluzione IoT che dona intelligenza alla vending machine ridefinendo completamente la vending experience in un’ottica di multicanalità, personalizzazione e democratizzazione del servizio.”

“Con oltre 50 milioni di euro raccolti e 26 iniziative imprenditoriali avviate, in soli tre anni e-Novia è diventata una delle protagoniste più vitali ed intraprendenti dell’hi-tech made in Italy – commenta Vincenzo Russi, CEO di e-Novia. A Las Vegas presenteremo agli investitori internazionali gli sviluppi di tre aziende consolidate e di grande visibilità internazionale quali YAPE, robot per il last mile delivery, blubrake, pluripremiata scale-up che ha creato l’ABS per bici elettriche, e-Shock, azienda leader nell’applicazione dell’intelligenza artificiale alla meccanica dei veicoli. Assieme a loro presenteremo in anteprima tre nuove iniziative – WeArt, Stem e BluAgro – che dimostrano come l’Italia, facendo leva sulle invenzioni provenienti dalle proprie Università e dal proprio tessuto industriale, possa giocare una partita globale anche nella produzione di alta tecnologia.”

“D-Heart è una start-up biomedicale fondata nel 2015 grazie al lavoro svolto con il mio socio Niccolò Maurizi. Oggi medico ricercatore in cardiologia all’Università di Firenze, Nicolò fu colpito a sedici anni da un infarto miocardico. Questo evento lo spronò a trasformare il suo problema in un’opportunità, vedendo con gli occhi del medico i problemi dei pazienti come lui – racconta Nicolò Briante, co-founder di D-heart. Insieme abbiamo creato D-Heart, il primo dispositivo ECG per smartphone a derivazioni multiple che unisce la facilità d’uso richiesta dal paziente con l’affidabilità dell’ECG necessaria al medico. Oggi siamo davvero contenti di poter partecipare al CES, facendo parte della delegazione italiana, per noi fonte di orgoglio. Riteniamo fondamentale per la nostra azienda partecipare ad un evento mondiale come questo che presenta al mercato importanti novità per il nostro settore e ringraziamo B-Heroes e TILT per averci concesso questa opportunità.”

Aggiornamenti costanti sono disponibili alla pagina Facebook Made in It. Road to Las Vegas. Qui le informazioni sulla selezione.