La sfida tra azzurri e tedeschi registra 4,2 mln di interazioni. In cima gli juventini della difesa ma commenti negativi e ironia per i rigori sbagliati dai nostri due attaccanti

Italia-Germania, ultima partita degli azzurri di Conte, ha ricevuto oltre 400 mila messaggi sui social media per un totale di 4,2 milioni di interazioni, il 40% in meno rispetto alla precedente #ItaliaSpagna. Non c’è da sorprendersi vista l’amara sconfitta subita sabato dall’Italia contro i tedeschi di Low che ha portato 150 mila autori unici a commentare il match con dispiacere, ma anche con fierezza: tra i concetti più discussi, infatti, emerge “A testa alta” con ben 11,600 citazioni.

Il picco di messaggi si è generato a partire dalle ore 23 (79.800 post) con l’inizio dei tempi supplementari e ha raggiunto l’apice durante i rigori, sebbene il post più coinvolgente del picco sia stato quello con cui il profilo Instagram della Nazionale ha annunciato l’ingresso in campo di Insigne al posto di Eder.

La maggior parte delle interazioni (659 mila interazioni), invece, si è avuta alle 22 quando il giovanissimo attore e cantante italiano Ruggero Pasquarelli ha pubblicato un post Instagram in cui faceva il tifo per gli azzurri e Bonucci ha segnato il rigore del pareggio.

Tra gli autori più attivi e coinvolgenti della serata spiccano i profili Twitter di Coca Cola Italia (il più attivo in assoluto con 469 post e commenti), Il divano di Rolling e Rai Sport. In generale, Twitter si conferma il social più utilizzato per commentare l’evento sportivo, raccogliendo l’80% dei messaggi.

Dando infine un’occhiata alle performance social dei giocatori, sul podio dei più coinvolgenti svettano Buffon, Bonucci e Chiellini. In particolare, le performance del capitano hanno generato oltre 1 milione di interazioni sui social. Sono da rimarcare infine le prestazioni social di Pellè (111 mila interazioni) e Zaza (107,5 mila interazioni), il cui engagement in questo caso è legato ai diversi commenti negativi e ironie che sono piovuti sul web subito dopo i due rigori sbagliati.