ADS Group e l’università ‘La Sapienza’ di Roma hanno siglato un accordo quadro di collaborazione per promuovere attività di formazione e ricerca nell’ambito dell’Internet of Things

Nasce IoT Lab, un incubatore tech che coinvolgerà gli studenti della laurea magistrale di Ingegneria Elettronica della Sapienza, selezionati tramite specifici colloqui.

L’accordo, nato dalla partnership tra ADS Group e l’università ‘La Sapienza’ di Roma, ha una durata triennale e prevede la fornitura da parte del Gruppo ADS di tecnologie e attrezzature che il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione Elettronica e Telecomunicazioni adotterà per realizzare programmi di formazione, attività di tesi, ricerca e sviluppo. Responsabile scientifico per La Sapienza è Mauro Olivieri, che definisce l’accordo “un’opportunità per i laureandi di partecipare allo studio e allo sviluppo di tecnologie realizzative per la IoT“.

Grazie inoltre alla disponibilità e alla collaborazione di Nettrotter, società controllata da EI Towers e costituita per sviluppare la rete SigFox per l’Internet of Things sul territorio italiano, ADS Group lancerà delle “IoT challenges” con l’obiettivo di creare un matching tra attività di ricerca, “che corre il rischio di diventare troppo astratta – sottolinea Michael Prisco, direttore R&D del Gruppo ADS – e la parte industriale che, lavorando day by day, rischia di perdere la necessaria visione prospettica”.

La collaborazione virtuosa tra realtà aziendale e università punta quindi a generare una connessione tra i giovani – portatori di curiosità e innovazione sul mercato – e l’esperienza dei professionisti ADS Group, per creare insieme servizi ad alto valore aggiunto che possano essere cross-industry.

In particolare, l’Internet of Things è un settore in rapido sviluppo nell’ICT e rappresenta un’importante opportunità per l’industria delle comunicazioni. Nel complesso, si stima che l’impatto economico dell’IoT a livello globale entro il 2025 sarà compreso tra 4 e 11 trilioni di dollari (l’11% del PIL mondiale, secondo il Rapporto “The Internet of Things: Mapping the value beyond the hype” del McKinsey Global Institute). Dalla Smart City, alla Smart Home, alla Smart Factory, gli ambiti applicativi delle tecnologie IoT sono potenzialmente illimitati.

Carlos Lambarri, CEO di Nettrotter, spiega che “tra i principali settori che possono trarre benefici dalla nuova rete Ultra Narrow Band per l’IoT (SigFox Low Power Wide Area, di cui Nettrotter è l’unico licenziatario in Italia) si annoverano: Agricoltura e ambiente (monitoraggio della maturazione della frutta, misurazione della qualità dell’aria); Automotive (tracking di macchine, motorini, bici grazie all’uso di sensori); Elettronica di consumo (monitoraggio dei contatori per il consumo energetico e dell’acqua); Servizi di emergenza & sicurezza, solo per citarne alcuni. Oggi tutti noi abbiamo un’opportunità di costruire delle soluzioni – conclude Lambarri –. Domani lo avranno fatto altri”.

Per Pietro Biscu, CEO di ADS Group, questa collaborazione è importante in quanto “si inserisce perfettamente nella strategia di sviluppo prevista dal piano industriale per il prossimo quinquennio e che vede proprio nell’IOT il primo dei pilastri per la crescita del Gruppo”.