Con all’attivo due anni di collaborazione sull’app mobile di Dolomiti Superski, Intesys ha sviluppato anche un componente per il controllo e la validazione automatizzata di Skipass e Green Pass dallo smartphone: un progetto che ha richiesto un aggiornamento e un monitoraggio continuo per rispondere agli stimoli provenienti dal mercato e soprattutto agli adeguamenti normativi imposti dal Governo

Intesys Dolomiti Superski

Un applicativo resiliente, modulare, capace di adeguarsi alle richieste del mercato e soprattutto all’evolvere, anche rapido, delle normative per consentire ai clienti la prosecuzione indisturbata del loro business: si possono riassumere così i principali punti di forza dell’applicazione creata da Intesys per Dolomiti Superski, complesso sciistico in un’area geografica dichiarata nel 2009 che vanta 450 impianti di risalita e oltre 1200 km di piste. Il progetto, sviluppato grazie a una partnership sinergica tra Intesys e Dolomiti Superski, che da oltre due anni cooperano per la parte mobile dell’applicazione degli impianti, ha previsto la creazione di un componente che consente a Dolomiti Superski di integrare in maniera automatizzata all’interno dell’app la possibilità di controllare in pochi secondi Skipass e Green Pass.

Intesys nasce nel 1995 come system integrator e impiega attualmente un centinaio di persone distribuite tra la sua sede di Verona e l’ufficio di Torino: un’azienda agile e flessibile che si occupa oggi a tutto tondo di processi digitali con a sua disposizione team verticali specializzati, capaci di gestire un progetto dalla fase di progettazione, allo sviluppo, alla delivery, fino al monitoraggio e che vanta tra i suoi clienti nomi importanti come BMW Italia e Cattolica Assicurazioni.

Con la riapertura degli impianti sciistici Dolomiti Superski ci ha contattato per creare una soluzione semplice, facile da usare e che sfruttasse il device più diffuso tra gli utenti: lo smartphone. L’obiettivo? Il controllo e la validazione di Skipass e Green Pass in maniera automatica, così da consentire a tutti gli sciatori (parliamo anche di punte di un migliaio di persone in un singolo giorno) di godersi senza pensieri le loro giornate sulle piste” esordisce Giuliano Prati, responsabile dell’area mobile di Intesys.  “La nostra società accompagna già da due anni Dolomiti Superski nella progettazione, gestione e monitoraggio della sua app mobile e la proposta più sensata ci è sembrata quella di andare a creare un processo nuovo all’interno di questa applicazione già esistente.

Intesys Dolomiti Superski In che modo?

 In sede di acquisto dello Skipass online o presso le biglietterie in prossimità degli impianti, l’utente che vuole accedere alle piste deve comunicare i suoi dati anagrafici (nome, cognome e data di nascita). L’app Dolomiti Superski consente di registrare il proprio Skipass semplicemente avvicinandolo allo smartphone, dove viene letto tramite NFC, mentre subito dopo viene acquisito il Green Pass tramite la scansione di un QR code o il caricamento dalla memoria del dispositivo. In questo modo semplice e immediato lo sciatore può accedere all’impianto passando automaticamente il tornello. L’intero processo viene gestito per la prima volta in meno di 30 secondi, senza la necessità di ricorrere a operatori e regalando un flusso rapidissimo per chi accede agli impianti: un processo snello che svincola l’utente dall’interazione con altri soggetti e gli permette di godersi da subito la sua giornata sugli sci”.

Ci spieghi meglio quali sono i vantaggi per i gestori ma anche per gli utenti?

Il gestore non ha avuto la necessità di coinvolgere un gran numero di personale aggiuntivo per il controllo dei Green Pass per accedere agli impianti. Se consideriamo che il controllo è un’operazione che deve essere svolta quotidianamente si comprende l’estrema semplificazione a cui si è giunti: anche chi ha uno Skipass plurigiornaliero svolge l’operazione una singola volta e poi non è più necessario caricare né Skipass né Green Pass. Quindi i benefici si registrano in termini di semplicità e agilità. Per gli utenti invece si ha un rapido accesso alle piste grazie a un’operazione che si sbriga in pochi secondi con un flusso integrato all’interno di un’app mobile che la maggior parte già conosceva e che anche i nuovi utenti hanno imparato a utilizzare in tempo zero”.

La soluzione dal punto di vista tecnologico come si declina e quali sono i suoi punti di forza?

La soluzione è divisa in più moduli. Partiamo da quello per la lettura dello Skipass per cui abbiamo creato una lettura automatica del codice di accesso, altrimenti difficile da digitare manualmente per gli utenti. Tramite lettura NFC basta avvicinare lo Skipass al telefono e il device legge istantaneamente il codice con un abbattimento drastico degli errori e dei tempi di data entry. Il secondo modulo è invece quello per la validazione del Green Pass tramite QR code da fotocamera o da memoria. Il contenuto del Green Pass viene decodificato e le informazioni personali dell’utente vengono inserite in una libreria in grado di estrarne i contenuti. Se il Green Pass è valido, come prevede la normativa per accedere agli impianti, avviene l’attivazione vera e propria”.

Perché inserire questo processo all’interno di un’applicazione già attiva ed esistente?

Per noi inserire questi moduli nell’app mobile di Dolomiti Superski, che abbiamo sviluppato progressivamente negli ultimi due anni, era una scelta completamente naturale. L’app mobile dà agli utenti la possibilità di tracciare performance sciistiche, contiene informazioni su piste e impianti ed elementi di gamification e ora è stata arricchita e completata con uno strumento funzionale per l’accesso alle piste. L’applicazione è scritta in linguaggio nativo ed è un progetto molto articolato che ha visto in questi due anni numerosi rilasci e che ha coinvolto un team multidisciplinare”.

Chiaramente il progetto ha richiesto un’attenzione particolare lato security…

Assolutamente sì. Cominciamo con il dire che Intesys è stata certificata recentemente ISO 27001 anche se già da prima avevamo elaborato delle metodologie di sviluppo che garantissero la sicurezza dei progetti e il rispetto degli standard legati alla security.

Tutti i nostri progetti ovviamente sono soggetti ad analisi statica del codice sorgente e alla verifica tramite strumenti automatici che il codice sia scritto nel modo opportuno, che non contenga vulnerabilità riconosciute e che ci fornisca delle indicazioni di sicurezza di quanto già scritto fino a quel momento. In questo caso specifico, il progetto con Dolomiti Superski è a un ottimo livello rispetto a tutti questi strumenti. L’elemento forse più delicato era quello legato alla verifica del Green Pass: i dati da qui estratti, il Green Pass stesso, con tutti i dati dell’utente (di cui noi accediamo solo a nome, cognome e data di nascita) sono salvati sul dispositivo in modalità cifrata così che, anche in caso di smarrimento del dispositivo, questi dati non possono essere esfiltrati da utenti malevoli”.

La libreria che valida il Green Pass è certificata dal Ministero della Salute, giusto?

Proprio così, quindi ci siamo adeguati agli standard di sicurezza richiesti dal Ministero. Abbiamo dovuto intervenire molte volte negli ultimi mesi sull’applicativo per adeguarlo ai cambiamenti normativi che si sono succeduti nel corso dei mesi con i vari decreti che hanno portato a politiche sempre più strette sul Green Pass. La nostra rapidità di intervento è stata possibile grazie allo sviluppo modulare che abbiamo implementato. L’app è divisa in moduli che è possibile ‘accendere’ o ‘spegnere’ in maniera rapida. Inoltre, essendo sviluppata in linguaggio nativo, abbiamo accesso al 100% delle risorse del dispositivo potendo impostare un progetto standard rispetto a ciò che i sistemi Android o iOS si aspettano”.

Uno dei punti di forza è proprio che l’applicativo può evolvere in base agli stimoli esterni che arrivano dal mercato ma soprattutto dalle normative che vengono ripensate in continuazione e che, come abbiamo visto, impongono un continuo aggiornamento dell’app, garantito anche dalla modularità della proposta…

L’aggiornamento continuo di questo progetto è dovuto all’adeguamento alle normative e alle librerie del Ministero, ma anche al fatto che tutti i progetti di Intesys sono soggetti a un monitoraggio costante per capire se ci sono problematiche tecniche ed eventualmente risolverle.

Questo progetto, in particolare, è stato testato in produzione: Dolomiti Superski ha aperto un comprensorio prima degli altri consentendoci di effettuare test massivi, anche alla luce del fatto che abbiamo dovuto e continuiamo a far fronte a casistiche particolari che possono creare problemi al processo implementato (si pensi, ad esempio, alla validazione di Green Pass di altre nazioni). Nel primo mese abbiamo effettuato otto rilasci dell’applicazione perché grazie all’uso di strumenti di analytics siamo in grado di monitorare cosa fanno gli utenti e come interagiscono con l’applicazione (con una visibilità che arriva al singolo utente). Abbiamo quindi capito quali erano i punti deboli e abbiamo lavorato con i vari rilasci per garantire che il processo fosse a impatto zero per gli utenti.

Da evidenziare anche l’ottima sinergia che si è creata tra il team di Intesys, di cui sono referente, e il team di Dolomiti Superski.

Sottolineo poi che abbiamo sviluppato un’architettura estremamente ridondante per impedire un blocco del processo che potrebbe portare anche a problemi di ordine pubblico”.

Avete lavorato a lungo al progetto?

Un dato molto interessante è che il progetto ci è stato commissionato solo poche settimane prima della riapertura degli impianti proprio per via delle normative legate all’uso del Green Pass sulle piste da sci, che sono state esplicitate solo poco tempo prima del via effettivo. Il tempo per adeguarsi è stato poco: il team operativo ha avuto tre settimane di tempo per avviare il progetto. Poi, come abbiamo visto, c’è stato il mese di test, dove abbiamo ‘aggiustato’ l’applicazione con numerosi rilasci per arrivare pronti a dicembre, il mese che tradizionalmente registra un picco degli accessi agli impianti, quindi degli interventi, a cui è seguita una fase di monitoraggio e aggiornamento continuo tutt’ora in corso e che è connaturato alla natura stessa dell’offerta”.

In questo momento il Governo sembra intenzionato a ridurre gli elementi restrittivi lato Green Pass. Quindi cosa vi aspettate per il futuro?

È chiaro che la tecnologia che abbiamo implementato è a disposizione del cliente e lo sarà anche in futuro. È difficile prevedere cosa accadrà lato Green Pass per la prossima stagione sciistica (2022-2023): Intesys si adegua giorno per giorno alle disposizioni e, se il Green Pass non dovesse più servire da remoto, potremmo agevolmente spegnere il modulo senza fare ulteriori rilasci.

La metodologia che abbiamo adottato con Dolomiti Superski per questo progetto, la rapidità di esecuzione e la forte collaborazione tra i due team porteranno sicuramente a benefici tangibili in futuro. La collaborazione, come abbiamo visto, è nata due anni fa e ha avuto una spinta fortissima grazie al Green Pass: basta guardare alla quantità di utenti che hanno usato l’applicazione, che sono passati con un rapporto da 1 a 7 rispetto al passato.

Per il futuro vogliamo sviluppare ulteriormente il progetto in ottica gamification e di business in vista della stagione estiva che ci aspetta”.

In chiusura qual è stato per lei il punto di forza di questo progetto?

Indubbiamente il modo con cui è stato portato avanti: l’approccio umano con competenze trasversali messe a disposizione e l’approccio tecnologico. Sono state adottate le migliori tecnologie disponibili in quel preciso momento, mantenute e monitorate in modo da poter garantire il corretto funzionamento di un’applicazione che per il cliente è diventata business critical”.

Intesys Dolomiti Superski