Il bando, in scadenza a settembre, è destinato ai comuni e alle aggregazioni di comuni con una popolazione superiore ai 40.000 abitanti, con un contributo in conto capitale a fondo perduto

Innovation Lab: 7 milioni per le PA innovative in Veneto

Lo scorso lunedì 15 luglio, la Sala Consiliare della Provincia di Treviso ha ospitato il terzo incontro del 2019, organizzato da Smau insieme a Regione Veneto, per far incontrare PA e territorio, per favorire la conoscenza e la condivisione di esperienze tra gli attori dell’innovazione. L’evento ha visto la presentazione del bando Innovation Lab.

Come ha affermato il Vicepresidente della Regione, Gianluca Forcolin: “Due anni fa nel percorso di Agenda Digitale del Veneto abbiamo organizzato una serie di incontri sul territorio con l’obiettivo di ascoltare e raccogliere le esigenze di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni. Con l’incontro di oggi, organizzato in collaborazione con SMAU, cerchiamo di far incontrare Pubblica amministrazione e territorio per favorire la conoscenza e la condivisione di esperienze tra gli attori dell’innovazione presentando le principali azioni che abbiamo in corso come Agenda Digitale del Veneto, in particolare vi segnalo il bando che scade a settembre sul tema del Innovation Lab. Investiamo 7 milioni di euro per attuare un’altra importante azione dell’Agenda Digitale del Veneto, con la quale vogliamo promuovere l’attivazione di nuovi luoghi per l’innovazione condivisa tra amministrazioni comunali, le imprese e i cittadini del loro territorio.”

Ospiti in sala molti rappresentanti dei comuni del Veneto, interessati ad approfondire i dettagli del bando, che resterà aperto fino al 19 settembre. Con una dotazione finanziaria di 7 milioni di euro, il bando andrà a finanziare, con un contributo in conto capitale a fondo perduto e un’intensità massima di sostegno pari al 100% dei costi ritenuti ammissibili, i comuni e le aggregazioni di comuni, con una popolazione complessiva superiore ai 40.000 abitanti, che presentano progetti vòlti ad animare questi spazi promuovendo la diffusione della cultura digitale così come il conferimento e l’utilizzo degli Open Data. Gli Innovation Lab, infatti, dovranno essere dei luoghi fisici che ospiteranno attività di co-progettazione e collaborazione tra soggetti pubblici e privati, corsi di formazione per accrescere la cultura digitale, biblioteca e postazioni di co-working con accesso al wi-fi, servizi di “digital empowerment” per le imprese, sportello per le politiche attive del lavoro, laboratori digitali, showroom dell’innovazione, servizi alle imprese e al territorio e alle startup innovative.

Durante la serata sono state raccontate le esperienze di innovazione di alcuni dei comuni veneti, vincitori del Premio Innovazione Smau, tra cui Il Comune di Treviso, rappresentato da Michela Mingardo, responsabile del Servizio Mobilità del Comune, la quale ha raccontato le ultime evoluzioni di I-Park mobility Solution, un’applicazione basata su un complesso di sensori a induzione interrati sul manto stradale che permettono di sapere se uno stallo di parcheggio è occupato oppure no. Il Comune di Pieve del Grappa, rappresentato dal sindaco Annalisa Rampin, ha presentato l’esperienza di fusione, avvenuta a febbraio 2019, tra il comune di Crespano del Grappa e di Paderno del Grappa. Grazie a questa fusione l’ente può essere un comune-pilota per tutte le semplificazioni burocratiche e per i processi di digitalizzazione. Presente anche Mirco Lorenzin, coordinatore dell’Unione dei Comuni della Marca Occidentale, il quale ha raccontato i risultati del Progetto di Welfare Locale, vincitore del Premio Innovazione Smau, che consiste nel facilitare e rendere più equo e trasparente l’accesso ai servizi sociali e socio-sanitari di quella parte di popolazione di riferimento (quella dei quattro comuni associati), svantaggiata e a rischio di povertà e di esclusione sociale attraverso molteplici interventi, realizzati con l’impiego di personale qualificato e specificamente formato.

L’evento è stato anche occasione per incontrare e approfondire alcune delle soluzioni dedicate agli enti pubblici presentate da alcune startup venete, tra queste: Archetipo, startup di Padova che ha presentato i suoi servizi di telerilevamento e di monitoraggio territoriale mediante droni; Greenetica Distribution: startup di Abano Terme che si propone di distribuire prodotti, sistemi e servizi nel mercato delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica; Next Future Transportation, startup che produce una nuova generazione di veicoli elettrici modulari a guida autonoma o semiautonoma, in grado di unirsi, anche in movimento permettendo ai passeggeri di camminare tra i veicoli uniti per raggrupparsi o ridistribuirsi in base alla destinazione. Questo garantisce un servizio capillare come il taxi ma efficiente come un autobus pieno, sia in termini di traffico che di consumi. La startup ha recentemente presentato il progetto per la realizzazione della piattaforma di mobilità per Smart City più completa mai esistita. La società costituita per portare avanti il progetto si chiama di Next Flymove Paradigma e vedrà Padova come città pilota dell’iniziativa a livello europeo. Noima, startup innovativa specializzata in soluzioni digitali avanzate per la gestione della web reputation e del risk management, nonchè per la certificazione di documenti (rendendoli immutabili e sicuri) con la app CERTO.LEGAL, che usa la tecnologia blockchain; Quantitas, startup che si occupa di Data Analysis e aiuta le aziende, le istituzioni e gli utenti finali a prendere decisioni cruciali sulla base dell’analisi dei dati Analytics Development.

Il prossimo appuntamento con l’ecosistema veneto dell’innovazione e Smau sarà in occasione della 56ma edizione nazionale e internazionale di Smau Milano, che si terrà il 22, 23 e 24 ottobre.