In questo articolo vediamo se davvero è necessario avere dei sistemi di protezione per i nostri device tecnologici

sicurezza in azienda - protezione online

Oggi parliamo di un argomento facile da ignorare, almeno fino a che il problema non inizia a riguardarci direttamente; eppure, diviene presto urgente e contorto nello sciagurato caso in cui ci rendiamo conto di essere soggetti ad una fuga di dati.

Le metafore riguardo ad internet sono molte: che si parli di giungla di informazioni o iceberg, dove è proprio ciò che non si vede ad essere pericoloso, si va sempre incontro a scenari non proprio rassicuranti.

Rimangono comunque in molti a non preoccuparsi realmente dei rischi che si affrontano navigando online.

Strumenti e rischi 

“Da un grande potere derivano grandi responsabilità” diceva lo Zio Ben ad un giovane Spider-Man in una delle più celebri frasi di tutti i tempi. Per quanto sia vera questa frase purtroppo ben pochi di noi sono Spider-Man, anzi, piuttosto siamo quelli che gli fanno le foto dal basso per caricarle sui nostri social contenti si esserci arrivati vicino. 

Proprio per questo motivo forse sarebbe meglio riformulare la celebre frase, dicendo magari che da un grande potere derivano altrettanti rischi. È proprio questo il caso del nostro amato ed usatissimo web. 

Qua, infatti, possiamo trovare una porta verso tutto ciò che è immaginabile (e in alcuni casi anche verso ciò che immaginare era difficile). Nonostante ciò, solo in pochi si rendono conto dei rischi verso cui ci esponiamo mentre si naviga in Internet. 

Ma cosa c’è davvero a rischio?

Da quando la connessione internet è arrivata nelle nostre case, le nostre vite hanno cominciato una tanto veloce quanto spontanea evoluzione. A macchia d’olio, questa ha raggiunto ogni dispositivo fino a metter in bella vista possibilità di diverso genere. 

Ogni minuto passato online, consapevoli o meno, mettiamo a rischio la nostra privacy. Questo avviene perché per effettuare ricerche, navigare, guardare video e chi più ne ha più ne metta, muoviamo spaventose quantità di informazioni tra i vari server. 

Ma dove si trova il pericolo e come facciamo a proteggerci da questi nemici invisibili di cui non si sa niente? 

Se proprio non vogliamo rinunciare ad abbandonare ogni nostro portale verso il mondo digitale e tornare a vivere una vita fatta di carta e poco altro, dovremmo perlomeno domandarci come possiamo tutelarci.

In questa nostra epoca digitalizzata, i ponti di accesso verso le nostre informazioni sono sempre maggiori, il vero problema diventa infatti come proteggerle da occhi indiscreti.

A questa domanda infatti esiste una risposta chiara e semplice, capace di salvare capra e cavoli. Ovvero i VPN.

Che cosa sono i VPN?

Cominciamo parlando dei maggiori rischi verso cui ci interfacciamo mentre si naviga in Internet sui nostri dispositivi. 

Le situazioni che ci mettono a maggiore rischio sono l’utilizzo di Wi-Fi pubblici o che richiedono una registrazione. Ma per quale motivo? Semplicemente per il modo in cui vengono esposte le nostre informazioni quando ci serviamo di questi strumenti. Un po’ come passeggiare nella savana, non è detto che qualcuno voglia attaccarti ma il rischio comunque c’è. 

Ecco qua che entrano in gioco le VPN a tutelarci. 

Le VPN (Virtual Private Network), ovvero reti virtuali private, spiegate in maniera semplice, sono delle reti sicure che ci tutelano dalla pirateria informatica e dalle possibili perdite i dati. Queste, infatti, servono a crittografare le nostre informazioni, nascondendo la nostra posizione e permettendoci così di navigare in modo anonimo e sicuro. 

In che modo però? Partiamo domandandoci come avviene una ricerca web.

Digitando le parole chiave della nostra ricerca e premendo invio, non facciamo altro che inviare dei dati a un server. Questo server ci mette in attesa mentre i dati vengono tradotti in modo che poi ci possano essere restituiti sotto forma della pagina web che conosciamo. 

È proprio in questo percorso però che si nascondono i pericoli. Questo perché effettuando una ricerca, vengono inviati anche il proprio indirizzo IP e molte altre informazioni private, mettendo in pericolo le proprie password, e-mail e dati sensibili. 

Al contrario, utilizzando una VPN questo percorso verrà tutelato e protetto rendendo le nostre informazioni inaccessibile ai malintenzionati. Il nostro percorso di ricerca viene anzitutto crittografato, successivamente viene aggiunto un ulteriore server tra noi e la ricerca, nascondendo così sia la nostra posizione che la cronologia.

Ma come fare a proteggersi tramite VPN

Scaricare il proprio software VPN è semplice e gratuito. Basta infatti appoggiarsi ad uno dei servizi creati appositamente a questo scopo, registrare il proprio account sulla piattaforma scelta, scaricare l’applicazione in questione e accedere.

Una volta fatto basterà selezionare i dispositivi da proteggere e nient’altro, le nostre ricerche saranno sicure e protette.

Certo, uno spiraglio d’accesso rimane, ma se ciò che volete nascondere sono semplici ricerche e password e non sono segreti d’interesse mondiale potete dormire sogni tranquilli.