La seconda edizione dell’evento internazionale organizzato da Talent Garden si svolgerà il 15 e 16 novembre presso il campus di Milano Calabiana

Futureland

Blockchain, Intelligenza Artificiale e Immersive Technology: per capire e approfondire le numerose applicazioni pratiche di queste tre tecnologie emergenti, Talent Garden organizza – con il supporto di BeConsulting, Eni, Fastweb, Randstad, MSD, Lavazza, Alkemy e Digital Magics – l’edizione 2018 di Futureland, tech conference internazionale che si terrà il 15 e il 16 novembre 2018 negli spazi del campus di Milano Calabiana.

Una due giorni di conferenze, dibattiti, workshop e dimostrazioni applicate a diversi settori, tra i quali manufacturing, retail, logistica, farmaceutico, finanza, assicurativo e media, per scoprire i benefici e i cambiamenti che le innovazioni legate alle tecnologie emergenti possono generare nella gestione del business, dei processi produttivi e organizzativi. Tra gli speaker: Tom Lyons, Executive Director di Consensys; Mark Qualter, head of AI di Royal Bank of Scotland; James Pak, Corporate VP Global, Mobile di Samsung; Mo Khodadai, Director of AI di Babylon Health. Tante le aziende e startup internazionali sul palco: Ripple, Maersk, Lo3Energy, Electron, Medicalchain, Lumen Health, Frog Design, Aeternity, Commscope, Parity Technologies, Evolution AI, Autonomous Mobility, Spiritus, Softec International, ThoughtWorks, ArabiaWeather, e importanti investitori come Yard Blue Capital, EQT Venutres, IResearch Group, Alchemist Accelerator e Ginwa.

Una programmazione organizzata su tre diversi palchi e, novità di questa edizione, l’Experience Area, uno spazio dove i partecipanti potranno sperimentare l’innovazione, conoscere nuove realtà imprenditoriali e partecipare a tavoli di discussione.

Secondo una ricerca realizzata da Talent Garden, Blockchain, Intelligenza Artificiale e Immersive Technology sono tre ambiti in fortissima espansione, con prospettive di crescita che raggiungeranno nel 2021 un valore stimato di oltre 200 miliardi di dollari. Infatti, se nel 2016 il mercato della blockchain valeva 210 milioni di dollari, entro il 2021 si prevede arriverà a 2,3 miliardi (fonte: Markets&Markets). Attestato a 12,5 miliardi di dollari il giro d’affari dell’Intelligenza Artificiale nel 2017, con un’aspettativa di crescita nei prossimi tre anni che tocca quota 46 miliardi (fonte: IDC), mentre il valore del mercato mondiale dell’Immersive Technology dal 2017 al 2018 è destinato invece a raddoppiare da 9 a 17,8 miliardi, per iniziare poi un curva più che esponenziale che lo porterà a ben 170 miliardi di dollari nel 2021 (fonte: IDC).

“Essere alla seconda edizione di Futureland con uno standing di speaker e partecipanti così elevato dimostra quanto queste tecnologie abbiano una rilevanza strategica per la business community” – dichiara Fabio Sferruzzi, Managing Director Connect Unit di Talent Garden. “Un format innovativo che offre ai partecipanti la possibilità di immergersi per due giorni alla scoperta di case history aziendali e insight dei maggiori esperti mondiali in materia, così da sfruttare a pieno le opportunità di business che si possono generare. Futureland ha acquisito in due anni l’identità che volevamo dargli, che rispecchia pienamente la missione di Talent Garden: alimentare la cultura digitale e offrire opportunità di network di valore.”

Tre le aree tematiche attorno a cui ruoteranno gli interventi degli speaker internazionali, che si alterneranno in Talent Garden Calabiana: Smart life, l’impatto delle tecnologie emergenti sulla quotidianità sia dal punto di vista del consumatore sia della vita personale; Smart Leader, contenuti per manager con la necessità di abbracciare nuove competenze per sviluppare strategie di business e traghettare l’organizzazione verso la trasformazione digitale; Smart Company, come le tecnologie emergenti stanno maturando e diventando fondamentali strumenti per guidare le imprese.

Gli speaker di Futureland 2018

Sui palchi di Talent Garden Calabiana interverranno relatori internazionali, come: Tom Lyons, Direttore esecutivo di Consensys e tra i creatori della Crypto Valley Association in Svizzera, tra i più profondi conoscitori al mondo della tecnologia Blockchain; Tom Emrich, Investitore e Community Builder di Super Ventures, uno dei maggiori esperti internazionali di AR/VR nel settore industriale e di wearable technology; Raffaele Mauro, Managing Director at Endeavor Italy, tra le più quotate strutture di impact investing al mondo; Dmitry Parilov, founder di DxFeed, uno strumento la data visualization per il trading finanziario in Virtual Reality, integrato con soluzione voice recognition, Henrik Landgren di EQT Venture Capital, creatore del premiato team di Analytics di Spotify.

Mauro Rubin, CEO di Joinpad, società italiana tra le più avanzate a livello internazionale nel campo della Realtà Aumentata; Marleen Evertsz, CEO di Nx’change, una borsa decentralizzata di nuova generazione per lo scambio diretto di titoli tra società e investitori; Bob Clint, co-founder e CTO di SPiritus fra le più aziende più innovative in soluzioni di data analytics for enterprise.

La ricerca: ricavi e campi di applicazione di Blockchain, Intelligenza Artificiale e Immersive Technology

Entro il 2024, secondo i dati di Transparency Market Research, i ricavi del settore Blockchain arriveranno a quota 20 miliardi di dollari, con una crescita significativa rispetto ai 315,9 milioni di dollari del 2019. La blockchain si fa sempre più strada nelle strategie delle aziende, con applicazioni che vanno dalle identificazioni digitali agli smart contract, fino allo scambio di dati in modo sicuro e veloce. In particolare, la finanza è ad od oggi il settore più sviluppato, seguono il mondo della logistica, dei pagamenti, dell’healthcare e dell’energia. Quanto all’intelligenza artificiale, la stima di IDC è che i ricavi generati dal mercato dell’Artificial Intelligence cresceranno dai 634,7 milioni di dollari del 2016 ai 36,8 miliardi del 2025. La capacità di elaborazione dei Big Data in tempi brevi sembra essere l’ambito di applicazione maggiormente battuto attualmente, sia per prevedere i comportamenti di consumo sia nei processi di gestione e selezione del personale (workforce analysis).

Per le tecnologie immersive sarà il settore business a fare da protagonista: se nel 2017 il 30% dei ricavi è composto soprattutto da gaming, media ed entertainment, fino al 2021 l’incremento medio annuo del valore del comparto sarà del 98,8%, grazie soprattutto alla spinta delle applicazioni aziendali. Una su tutte: la qualità della comunicazione e del marketing crescerà drasticamente, grazie alla capacità di veicolare, attraverso AR e VR, percezioni e sensazioni.