Secondo il report di Fortinet l’80% delle aziende subisce attacchi informatici che prendono di mira la forza lavoro. Investire sulla cybersecurity awareness.

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Considerati purtroppo come l’anello debole della cybersecurity, i dipendenti in realtà potrebbero rappresentare la prima arma di difesa contro gli attacchi informatici.
Fortinet
, esperto globale nella sicurezza informatica che promuove la convergenza tra networking e sicurezza, annuncia i risultati della ricerca globale 2023 Security Awareness and Training, che evidenzia l’importanza per le organizzazioni, di formare una forza lavoro consapevole delle problematiche informatiche; così da rafforzare la propria postura di sicurezza e ridurre gli attacchi.

La nostra ricerca globale 2023 Security Awareness and Training sottolinea il ruolo cruciale dei dipendenti nella prevenzione degli attacchi informatici. Inoltre, evidenzia l’indispensabile necessità per le organizzazioni di dare priorità ai servizi di sensibilizzazione e formazione in materia di sicurezza, per garantire che i dipendenti costituiscano la prima linea di difesa”, ha dichiarato John Maddison, EVP of Products and CMO di Fortinet.

Consentire alla forza lavoro di proteggere le risorse digitali più critiche dell’organizzazione

Le organizzazioni sono alle prese con un panorama di minacce sempre più complesso. L’ultimo Global Threat Landscape Report dei FortiGuard Labs di Fortinet ha rilevato che, a livello globale, le minacce di ransomware rimangono a livelli massimi senza alcun segno di rallentamento. Allo stesso tempo, il Cybersecurity Skills Gap Global Report del 2023 di Fortinet ha rilevato che l’84% delle organizzazioni ha subito una o più violazioni nel 2022.

E ora, la nuova ricerca globale di Fortinet, 2023 Security Awareness and Training, rivela che oltre il 90% dei responsabili ritiene che una maggiore consapevolezza da parte dei dipendenti in materia di sicurezza informatica contribuirebbe a ridurre il verificarsi di attacchi informatici. Poiché le organizzazioni si trovano ad affrontare crescenti rischi informatici, la ricerca sottolinea l’importanza della forza lavoro nel ruolo di prima linea di difesa contro il crimine informatico.

I principali risultati dello studio     

  • I dipendenti iniziano a essere presi di mira dai criminali informatici. La ricerca ha rilevato che l’81% delle organizzazioni, l’anno scorso, ha dovuto affrontare attacchi malware, phishing e alle password, principalmente rivolti agli utenti. Ciò sottolinea che la forza lavoro può essere l’anello debole di un’organizzazione oppure una delle sue difese più potenti.
  • Avere un programma formativo efficace è la chiave per infondere una buona educazione digitale ai lavoratori. L’85% dei responsabili afferma che la propria organizzazione dispone di un programma di sensibilizzazione e formazione sulla sicurezza, ma, oltre il 50%, ritiene che i propri dipendenti non abbiano ancora conoscenze in materia di sicurezza informatica. Questo divario suggerisce che i programmi di formazione in atto non sono tanto efficaci quanto potrebbero esserlo o che le competenze non sono sufficientemente consolidate, con conseguente incoerenza nel modo in cui la forza lavoro applica le buone pratiche di educazione digitale.
  • La sicurezza informatica sta diventando sempre di più una priorità per i consigli di amministrazione. Il report ha rivelato che il 93% delle organizzazioni ha dichiarato che il proprio consiglio di amministrazione si interroga su difesa e strategia informatiche dell’organizzazione.