Per ridurre gli sprechi. Ottimizzare tempo, risorse umane ed economiche significa anche dotarsi di tecnologie in grado di sostenere le esigenze di un settore in costante crescita.

L’ISTAT afferma che il Food & Beverage “Made in Italy” è il settore che ha resistito meglio alla recessione internazionale. Un dato reso possibile dall’incremento delle esportazioni ma anche, e  soprattutto, dall’investimento in innovazione tecnologica realizzato da diverse aziende nazionali: la propensione all’innovazione riguarda il 53% delle imprese alimentari.

Il futuro si chiama integrazione dei processi industriali e passa attraverso strumenti in grado di controllare, governare e valutare la gestione aziendale. I servizi di cloud computing possono essere dei validi alleati per l’impresa che desidera innovare.

IL CLOUD PUÒ SUPPORTARE LA PRODUTTIVITÀ DELL’AZIENDA?

Certamente” assicura Simone Casaliggi, CTO dello Studio Casaliggi e ideatore di CloudPrivato. “Il cloud rappresenta la risorsa ottimale per la gestione di dati e applicazioni e assicura massima integrazione tra tutti i rami della struttura, gestionale e produttiva. Data la natura stessa del cloud, a differenza di una soluzione situata in azienda (on premise), la raggiungibilità di tutti i processi è semplificata e addirittura potenziata“.

Garanzia di massima sicurezza e riservatezza, il cloud definito privato fornisce una struttura dedicata ed esclusiva per gestire autonomamente le proprie risorse. Con la soluzione in cloud è più semplice e sicuro creare forme di collaborazione e scambio di informazioni su tutta la filiera. I produttori di materie prime lavorano in linea con l’azienda alimentare che, a sua volta, ha modo di collegarsi direttamente con chi si occupa di packaging, spedizione e distribuzione. E nei processi produttivi del Food & Beverage, questi aspetti sono particolarmente importanti, data la natura stessa dei prodotti e i potenziali danni derivanti da disservizi.

In virtù dell’aumento del fatturato e delle esportazioni, diventa fondamentale acquisire una visione meno locale: uno sguardo più ampio garantisce un’elevata scalabilità nel tempo e la possibilità di internazionalizzare il proprio businesscontinua Casaliggi. “Il cloud si adatta perfettamente alle PMI e alle loro esigenze: consente infatti di adottare soluzioni entry-level  che possono crescere contestualmente all’azienda in modo snello, funzionale e sempre efficiente”.

Per un’azienda che si occupa di produzione alimentare esternalizzare – mantenendo i propri dati in un’infrastruttura quale un datacenter – garantisce un livello di sicurezza e continuità impensabile rispetto ad un ambiente aziendale classico. Infatti, oltre al controllo degli accessi, agli elevati standard e alle garanzie infrastrutturali, è possibile beneficiare di sistemi di controllo e protezione molto complessi e accurati. Con il cloud la continuità del servizio aumenta ulteriormente grazie all’alta affidabilità di questo.

In un settore dove qualità e integrità sono principi fondanti, questi due aspetti devono diventare capisaldi anche nella gestione tecnologica dell’azienda.

Scegliendo la nuvola privata si affida il compito di gestione dei dati ad un’azienda specializzata che utilizzerà tutti gli strumenti necessari per garantire la sicurezza, in primis della propria infrastruttura, e dei dati dei propri clienti. Al contrario realizzare un’architettura interna richiede notevoli risorse in termini di persone, tempo e denaro.