Cinque istituti di Crema condividono risorse e costi per essere più efficienti e offrire servizi sicuri a studenti e insegnanti

education tecnologie intelligenti

Collegare in rete cinque plessi scolastici, attivare meccanismi di autenticazione integrati con i servizi cloud in uso alla didattica, applicare filtri adeguati per l’accesso a Internet, monitorare in tempo reale e da un unico punto di controllo tutte le cinque realtà scolastiche, per un totale di 2400 studenti interessati e 320 tra docenti e personale. Queste le più importanti sfide che l’Istituto Tecnico Pacioli di Crema (ente capofila) ha posto al system integrator GPV Solutions. Non ultima in termini di sfide, l’esigenza di creare una rete tra istituti dove le competenze tecnologiche di uno possano assolvere e supportare le necessità dell’altro, con una condivisione di risorse e costi.

Dal 2009 tutti gli studenti dell’Istituto Pacioli utilizzano un personal computer o un tablet come strumento didattico, con cui si collegano a Internet dalla scuola – precisa Gian Piero Monfredini di GPV Solutions. – Uno dei problemi da risolvere consisteva nel fatto che non era possibile impedire che la stessa persona si collegasse con più device, il che causava blocchi e rallentamenti della rete. Inoltre era necessario impedire l’accesso a determinati contenuti.”

Per rispondere a tutte queste sfide GPV Solutions, system integrator e partner certificato WatchGuard, ha messo in campo diverse soluzioni del vendor americano capaci di mettere al sicuro l’intera infrastruttura, offrendo anche sicurezza mobile&wireless in ogni area dei plessi coinvolti: da firewall WatchGuard XTM – di diverso taglio e performance – collegati alla medesima infrastruttura di controllo, ad access point WatchGuard AP100 e AP200 per la gestione del wi-fi,  fino alla creazione di un NOC e l’utilizzo della soluzione Dimension per l’analisi aggregata dei log e di tutta la reportistica.

Il progetto, che ha coinvolto le due sedi dell’Istituto Tecnico Superiore Pacioli e i tre edifici dell’Istituto Comprensivo Crema 3 (due elementari e una scuola media), è intervenuto sulla connettività normandone l’utilizzo e ha previsto l’attivazione di un’infrastruttura virtuale attraverso il consolidamento dei server presenti e la creazione di un NOC per la gestione delle reti. Ha collegato in VPN le varie sedi, mentre i sistemi di autenticazione sono stati unificati in rete creando un dominio collegato con i servizi cloud di Google.

E’ stato così possibile controllare l’uso di Internet, limitarne l’accesso a un dispositivo per volta per ciascun utente e applicare filtri adeguati per le diverse tipologie di utilizzo, dalle lezioni delle maestre elementari (che utilizzano la LIM e così non rischiano più di trovare immagini inadatte ai bambini su Google) ai differenti usi dei ragazzi delle superiori.

Grazie alla gestione unificata degli utenti in tutti e cinque i plessi scolastici, l’autenticazione in rete oggi avviene con un unico nome utente e password per ogni singolo utente, che può così accedere sia alla casella di posta, che alle applicazioni google e alla rete con le stesse credenziali. Ogni studente può accedere con un unico device, la connessione successiva con device diverso disconnette quella precedente. Il controllo della navigazione inoltre, garantito da filtri avanzati applicati con i firewall WatchGuard e da Dimension, mette al sicuro gli alunni dai rischi della Rete. Infine, con il nuovo sistema è possibile una gestione unificata degli apparati Wi-Fi, rendendo la rete finalmente stabile ed efficiente.

Questo ha portato diversi miglioramenti della qualità del servizio, in una scuola (l’istituto superiore capofila) che già da alcuni anni è completamente informatizzata e che aveva necessità di una gestione più snella ed efficiente della rete. Il modello proposto ha infine dimostrato che la collaborazione tra scuola superiore e istituti comprensivi è possibile e vantaggiosa per entrambi.