Secondo un’indagine promossa dall’Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con Doxa, che ha coinvolto 339 manager delle funzioni IT, HR e Facility e un panel di 1.004 lavoratori, oggi sono più di 250mila le persone (circa il 7% del totale di impiegati, quadri e dirigenti) che utilizzano modalità di lavoro flessibili, in termini di luogo, orario e strumenti utilizzati. Sempre secondo l’indagine, nel 2016 il 30% delle grandi imprese ha realizzato progetti strutturati di smart working, quasi il doppio rispetto al 17% dello scorso anno, mentre l’11% lavora in “agilità” senza aver introdotto un progetto vero e proprio. Nelle PMI, invece, la diffusione di progetti strutturati è ferma al 5% del 2015, mentre il 13% dichiara di operare in modalità “smart” senza progetti. Il numero di piccole e medie interessate ad un’introduzione futura è pari al 18%.
Attualmente, esiste un disegno di legge per il lavoro autonomo e lo smart working, che sta proseguendo il proprio iter parlamentare, verso l’approvazione in Senato. In realtà, come spesso succede, la società è già più avanti della normativa: al di là della forma contrattuale, ormai la maggior parte dei lavoratori lavora, più o meno occasionalmente, in modalità “smart”. È facile capire come tutto questo sia possibile grazie ad alcune tecnologie “abilitanti”, che rendono tecnicamente possibile questa modalità lavorativa. Docsweb Mobile, l’app che permette di gestire l’intero archivio documentale aziendale anche da dispositivi mobili, soddisfa le esigenze di soluzioni informatiche “smart” delle aziende. Grazie a questa comoda app, sviluppata da SB Italia, società specializzata in soluzioni IT per la gestione, l’integrazione e l’ottimizzazione dei processi aziendali, è possibile ricercare, consultare, approvare e fotografare i documenti, operando con semplicità sui workflow aziendali in qualunque momento e da qualsiasi luogo, nel rispetto delle policy stabilite. Docsweb Mobile si basa su Docsweb, la piattaforma di Document Management & Workflow di SB Italia, utilizzata già da migliaia di utenti in Italia.
“Ci troviamo di fronte a un vero e proprio esercito di smart worker, che necessita di strumenti informatici evoluti in grado di supportare il lavoro, ovunque ci si trovi. La tecnologia è, di fatto, il fattore che abilita lo smart working”, dichiara Pablo Pellegrini, Document Management, Workflow & Services Division Manager di SB Italia. “A dare una spinta decisiva allo sviluppo dello smart working sono, infatti, le tecnologie digitali, che supportano il lavoro in mobilità rendendo disponibili, anche senza la presenza fisica in un determinato luogo di lavoro, tutte le risorse aziendali, mantenendone l’integrità, assicurandone il costante aggiornamento e il rispetto delle policy aziendali di controllo. Smart working significa anche possibilità di organizzare il proprio tempo, al fine di armonizzare esigenze lavorative e professionali: è dimostrato che dipendenti più soddisfatti aumentano la produttività aziendale”.
Con Docsweb Mobile, i contenuti, consultabili e aggiornabili in tempo reale, possono essere condivisi aggiungendo note o messaggi, grazie anche all’intuitiva interfaccia che ne rende molto semplice l’utilizzo. L’app rappresenta un valido strumento di supporto all’operatività quotidiana di chi deve visionare e vidimare ordini e documenti, che possono essere firmati digitalmente, tramite OTP o con firma grafometrica, anche da più persone secondo workflow definiti. La nuova App, utilizzabile sulle piattaforme IOS, Android e Windows, è compatibile con tutti i dispositivi mobili attualmente presenti sul mercato.
“Grazie a questo genere di applicazioni, è possibile davvero «mettere in tasca» il proprio ufficio: si può dare la possibilità ai dipendenti di svolgere alcune funzioni anche fuori postazione, oppure consentire a clienti e partner di accedere ad informazioni e documenti che li riguardano direttamente da app, ad esempio ordini o contratti. Nel caso di Docsweb Mobile, è possibile inoltre eliminare la scomoda, ma indispensabile, attività di scansione: fotografando i documenti cartacei e caricandoli direttamente in archivio dalla app non è più necessario avere a disposizione uno scanner, ma è sufficiente lo smartphone”, conclude Pellegrini.
