Un’adeguata assistenza e manutenzione dell’infrastruttura digitale critica sono fondamentali

Data center, come scegliere il service provider

Gruppi di continuità (UPS) e sistemi di thermal management: se avete già avuto tempi di inattività non pianificati nel vostro data center, conoscete l’importanza di disporre di servizi che garantiscano un’adeguata assistenza e manutenzione dell’infrastruttura digitale critica.

Poiché i tempi di inattività possono costare a un’azienda migliaia di dollari per ogni minuto di blocco, è necessario scegliere partner di servizi per i data center capaci di prevenire tali imprevisti. Ciò nonostante, la prima domanda che ci si pone quando pensiamo ai servizi professionali di qualità è: “Quanto costeranno?”.

Sappiamo bene quanto il prezzo sia determinante, ma non può essere l’unico elemento da valutare quando decidiamo a chi affidare la manutenzione dei sistemi critici nel nostro data center. Ogni decisione dovrebbe essere presa considerando anche altri parametri oltre la tariffa oraria, come ad esempio la riduzione dei costi di gestione nel lungo periodo. Vertiv suggerisce di considerare:

  1. Quanto velocemente può rispondere il provider di servizi alla nostra chiamata? Ricordando che ogni singolo minuto di inattività del data center può costare all’azienda migliaia di dollari, in caso di emergenza abbiamo bisogno di un intervento immeditato. È importante valutare un provider che sia ragionevolmente vicino alla nostra struttura e che abbia un tempo di risposta garantito. Poiché non si sa mai quando si verificano questi eventi inattesi, l’emergenza 24/7 è ovviamente un must. Potremmo inoltre anche controllare le procedure di programmazione della priorità per farci l’idea di come verrà gestita ogni emergenza se e quando ne avremo bisogno.

  2. Quali componenti elettronici di ricambio vengono utilizzati e in quanto tempo saranno disponibili? Che si tratti di un servizio di emergenza o di una manutenzione preventiva di routine del data center, avere gli adeguati pezzi di ricambio fa la differenza e questi dovranno essere immediatamente disponibili, specialmente in situazioni di emergenza dove la variabile tempo è determinante. Occorre cercare un provider che disponga di un’ampia gamma di componenti originali, non ricondizionati, assicurandosi che i tempi di consegna siano estremamente rapidi. Questo fattore inciderà sul tempo medio di riparazione (MTTR), che ovviamente dovrà essere il più basso possibile in modo da poter tornare operativi al più presto. Sulla base degli anni trascorsi dalle prime implementazioni della nostra infrastruttura IT, servirà anche controllare la disponibilità di componenti obsoleti e/o ritirati dagli OEM.

  3. Saranno forniti gli aggiornamenti del firmware per le apparecchiature più recenti? Per i sistemi più attuali, progettati e controllati digitalmente, è indispensabile l’accesso agli aggiornamenti del firmware dell’OEM. Gli aggiornamenti del firmware dovrebbero essere eseguiti durante le sessioni di manutenzione preventive per garantire che le apparecchiature siano aggiornate correttamente. Mentre alcune terze parti possono offrire il proprio firmware, l’unico modo per ottimizzare le prestazioni delle apparecchiature è attraverso gli aggiornamenti proprietari dell’OEM.

  4. Quali le procedure legate alla formazione? L’erogazione di ogni servizio introduce la possibilità di un errore umano e, più un service provider di data center è addestrato sulle nostre apparecchiature, minori saranno le probabilità che si verifichino errori. È essenziale verificare che sia prevista la formazione preventiva e continua per i tecnici addetti all’assistenza e suggeriamo di richiedere sempre di visionare una copia delle credenziali di formazione e delle certificazioni ottenute. Inoltre, servirà controllare se il provider è specificamente addestrato per la manutenzione della marca delle nostre apparecchiature IT. Idealmente, dovremmo avvalerci di un provider che abbia accesso continuo alle ultime informazioni sulle apparecchiature installate nel nostro data center, comprese le informazioni collegate alla progettazione OEM, agli schemi di ingegneria e alle specifiche tecniche.

  5. Quali le policy di sicurezza adottate dal provider di servizi? Oltre a possedere la competenza specifica sull’utilizzo delle nostre apparecchiature, i provider di servizi dovrebbero avere una corretta formazione sulle procedure di sicurezza legate alle apparecchiature elettriche. Un provider che mantiene un programma di certificazione e formazione continua sulla sicurezza, dispone di un buon curriculum sulla sicurezza e ha ricevuto riconoscimenti sulla sicurezza da almeno un’organizzazione di settore certificata, può essere considerato affidabile per lavorare sulle nostre infrastrutture sensibili e critiche.

Ottenere il massimo dal contratto dei servizi per il data center

L’infrastruttura digitale ha un ruolo estremamente critico e deve mantenere il nostro business costantemente operativo, efficiente e redditizio, quindi la scelta del provider di servizi non è una cosa da prendere alla leggera. Solo nel caso in cui selezioniamo un provider che risponde perfettamente ai 5 criteri sopra elencati, siamo sicuri che le apparecchiature su cui facciamo affidamento saranno gestite sempre con il massimo delle attenzioni e che i servizi acquistati forniranno al nostro business un valore a lungo termine.